La più grande compagnia aerea a basso costo dell’Europa Centrale e Orientale è stata nominata «Value Airline» del 2016 da Air Transport World (ATW). Un premio conquistato per il continuo e incessante lavoro di rinnovamento condotto negli ultimi anni, e per l’alta qualità dei servizi offerti
Air Transport World (ATW) è uno dei più grandi fornitori di servizi e informazioni multimediali per il mercato globale delle compagnie aeree, e ogni anno assegna il premio «Value Airline», una delle più ambite onorificenze che una compagnia può ambire. Per il 2016 il premio è stato consegnato a József Váradi, Chief Executive Officer di Wizz Air, nel corso della cena di gala del 42esimo Annual Airline Industry Achievement Awards di ATW, a Singapore. Il riconoscimento è frutto dell’eccellente performance di questa compagnia dell’Est europeo, del servizio di alta qualità offerto a bordo e dei notevoli risultati del 2015.
Nello scorso anno, Wizz Air ha sorpreso gli operatori con una serie di iniziative complesse, impegnative, ma che hanno posto in luce una strategia solida basata sui risultati progressivi. Dopo essersi quotata con successo alla Borsa di Londra, la compagnia ha iniziato una significativa rivisitazione del marchio e della livrea dei suoi aeromobili e annunciando, al Paris Air Show, un ordine record di 110 aeromobili Airbus A321neos. Ed è stata sempre Wizz Air la prima compagnia aerea in Europa a operare, dallo scorso novembre, con gli Airbus 321 da 230 posti. Per non farsi mancare nulla, quelli di Wizz Air hanno celebrato sempre nel 2015 il loro 100milionesimo passeggero su uno dei loro collegamenti low cost.
Parallelamente a questi traguardi, Wizz Air nel 2015 ha trasportato oltre 19,2 milioni di passeggeri, con un aumento del 22 per cento rispetto all’anno precedente, aggiungendo 11 nuovi aeromobili Airbus e creando 400 nuovi posti di lavoro con turnazioni di servizio per un totale di 2.600 addetti.
Wizz Air attualmente opera oltre 400 rotte da 24 basi, con una flotta di 66 velivoli, tutti Airbus A320 da 180 posti, o A321 da 230.
[ Alessandro Ferri ]