Debutto previsto al Salone di Francoforte 2017. Avrà un nuovo pianale e nuovi motori ed equipaggiamenti tecnologici
A parte alcuni facelift e aggiornamenti, la 5° generazione della Polo è sul mercato dal 2009 e ora per Volkswagen è venuto il momento di realizzare la nuova Polo.
La nuova Polo, che sarà presentata al Salone di Francoforte 2017 come Model Year 2018, sarà il primo modello del Gruppo ad adottare il pianale MQB «A0». In seguito questo pianale sarà adottato anche dalle altre piccole del Gruppo: Audi A1, Seat Ibiza e Škoda Fabia, comprese le versioni SUV di questi ultimi due modelli che arriveranno nel 2018.
Oltre ad essere più leggero rispetto all’attuale, questo pianale consente di avere un passo più lungo e uno sbalzo più corto, a tutto vantaggio dell’abitabilità interna che risulterà migliore soprattutto per i passeggeri seduti dietro. Nel suo insieme, la nuova Polo sarà più lunga di circa 10 cm rispetto agli attuali 3.980 mm e probabilmente per ragioni di costi di produzione non ci sarà più la versione a 3 porte.
Per i motori, si potrà scegliere tra il nuovo motore 3 cilindri a benzina 1.0 TSI dotato di filtro antiparticolato nella versione aspirata da 75 cv, oppure turbo da 100 e 115 cv.
Viste le note vicende che hanno coinvolto i motori a gasolio del gruppo VW, scompariranno i 1.4 TDI e 1.6 TDI per lasciare posto al nuovo 1.5 TDI (EA288 evo) disponibile con 75 o 122 cv.
Una versione ibrida non è prevista in quanto andrebbe ad incidere troppo sul costo di acquisto, però è probabile una versione a gas.
Un altro punto forte della Polo MY 2018, per rivaleggiare con le dirette concorrenti, sono i suoi equipaggiamenti tecnologici e una strumentazione completamente digitale, simile a quella di Passat e Audi TT. Inoltre si potrà collegare il proprio smartphone nel sistema di infotainment e interagire con esso sullo schermo digitale.
[ Paolo Pauletta ]