Di nuova generazione sono 3 le versioni proposte: due a trazione posteriore, da 174 o 204 cavalli, e una integrale da 299 cavalli
Caratterizzato da un design aerodinamico ed elegante, questo SUV di nuova generazione si fa notare per la fiancata alta e le relativamente ridotte dimensioni del padiglione con tetto arcuato che termina in coda, un insieme che regala dinamismo e aggressività ad un mezzo dal Cx che, a seconda delle versioni, può arrivare anche a 0,26.
Due le versioni previste: la ID.5 a trazione posteriore, nella foto sopra, da 128 kW (174 cv) o 150 kW (204 cv) e la ID.5 GTX a trazione integrale da 200 kW (299 cv).
La lunghezza ed il passo rispettivamente di 4,60 e 2,77 metri, uniti alla compattezza della meccanica, hanno prodotto un abitacolo con spazi degni di SUV di categoria superiore tanto che, nonostante il basso raccordo tra tetto e coda, anche i passeggeri posteriori hanno ampio spazio anche per la testa.
Disponibili numerose varianti di finiture interne, di tipologie di sedili e di pacchetti d’allestimento caratterizzate dal pregio degli allestimenti mentre la capacità del bagagliaio va da 549 a 1.561 litri. A richiesta vengono offerti il portellone ad azionamento elettrico e il dispositivo di traino estraibile elettricamente.
Il posizionamento centrale della batteria sotto il vano passeggeri garantisce un baricentro ribassato e un’equilibrata ripartizione del peso sugli assi.
Tecnologia di bordo
Il Travel Assist – che permette lo scambio di dati con le altre auto premendo semplicemente un tasto – include i sistemi di assistenza alla guida con nuove funzioni mentre l’interazione dei sistemi di assistenza ACC e Lane Assist, insieme ai dati di navigazione e Car-to-X delle altre auto, assicurano un maggior comfort e sicurezza grazie alla guida parzialmente automatizzata.
Il cockpit è caratterizzato dalla quasi totale assenza di tasti e pulsanti (quelli presenti gestiscono le funzioni principali) ma dalla presenza di 2 display: uno di ridotte dimensioni dietro il volante (gestibile con i tasti posti sul volante multifunzione) ed uno centrale da 12″ (di serie) dotato di comandi touch.
Il terzo livello di gestione si basa sul Natural Voice Control «Hello ID», che dà accesso alle informazioni cloud tramite collegamento online. La ID.Light, una banda luminosa posta sotto il parabrezza, offre nuove funzioni che supportano in maniera intuitiva il conducente nello svolgimento di numerose azioni, ad esempio in situazioni di pericolo o durante la navigazione mentre l’head-up display a realtà aumentata rappresenta un mix tecnologico d’avanguardia poiché combina le sue indicazioni con la realtà: ad esempio, le frecce utilizzate dal navigatore per indicare le svolte vengono riflesse sul parabrezza e visualizzate nel campo visivo del conducente, per offrire una percezione naturale come se si trovassero davanti al veicolo a una distanza di 10 metri.
Sistema ID.Light:
- la banda luminosa posta sotto il parabrezza non solo è parte integrante dell’illuminazione ambiente, ma è anche uno degli elementi dell’interfaccia uomo-macchina: mediante diversi impulsi luminosi segnala al guidatore se l’auto è pronta a partire, in quale direzione in base alla navigazione occorre svoltare successivamente oppure se la batteria si trova in carica;
- il sistema informa e avvisa conducente e passeggeri con efficaci spie luminose della presenza di veicoli nell’angolo morto oppure di un forte rallentamento del traffico che precede;
- i segnali luminosi dell’ID. Light possono anche supportare le indicazioni del sistema di navigazione; colori e animazioni sono stati concepiti adottando un linguaggio visivo intuitivo, universale e di facile comprensione affinché il conducente disponga delle informazioni senza dover distogliere lo sguardo dalla strada.
Sistemi d’illuminazione
La ID.5 è dotata di una tecnologia di illuminazione all’avanguardia sia dentro che fuori. Quando il conducente si avvicina portando con sé la chiave, la ID.5 aziona il «programma di benvenuto»: proiettori e gruppi ottici posteriori si accendono con una sequenza luminosa, mentre gli specchi retrovisori esterni proiettano sul pavimento «l’impronta digitale» della famiglia ID.
I gruppi ottici sia anteriori sia posteriori sono a Led con possibilità di avere i fari anteriori a Led Matrix IQ.Light con abbaglianti intelligenti regolabili (di serie nella ID.5 GTX1) mentre i gruppi ottici posteriori a Led con design 3D (di serie anche nella ID.5 GTX1) sono particolarmente potenti.
All’interno del padiglione, l’illuminazione di plancia, porte e vano piedi può essere configurata a piacere scegliendo fra i diversi colori disponibili.
Tecnica e prestazioni
Questo nuovo elettrico della Volkswagen verrà lanciato nel 2022 con 3 motorizzazioni e altrettanti livelli di potenza: nella versione ID.5 Pro a trazione posteriore il motore elettrico posto dietro eroga 128 kW (174 cv); nella versione ID.5 Pro Performance sempre a trazione posteriore e sempre con motore elettrico nella medesima posizione, la potenza sale a 150 kW (204 cv) mentre, infine, la ID.5 GTX è dotata di un motore elettrico su ciascun asse che erogano complessivamente una potenza massima di 220 kW (299 cv) il che permette a questo top di gamma di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,3″ e di raggiungere i 180 km/h di velocità massima.
Grazie alla stretta interconnessione fra le centraline della propulsione e quelle del telaio, tutte le suddette versioni della ID.5 offrono una marcia confortevole, sportiva e soprattutto sicura.
La selezione del profilo di guida (di serie) consente al conducente di influire sulla configurazione dei motori elettrici e dello sterzo con diverse modalità.
Disponibili a richiesta
- lo sterzo progressivo, che interviene in modo sempre più diretto con l’aumentare dell’angolo di sterzata, e sulle regolazioni del telaio sportivo;
- gli ammortizzatori con regolazione elettronica dell’assetto DCC, che ampliano ulteriormente le differenze fra una marcia morbida e rilassata e una sprintosa e sportiva;
- la gamma di cerchi va da un diametro di 19 a uno di 21 pollici.
Autonomia
Tutte le motorizzazioni della ID.5 sono dotate di una batteria di grande capacità, in grado di accumulare 77 kWh (netti) di energia e questo permette ai due modelli in gamma di raggiungere un’autonomia massima prevista di 520 km (calcolata in base al ciclo WLTP 55) che sul modello più potente (ID.5 GTX a trazione integrale) si attesta sui 480 km (WLTP4).
I modelli della ID.5 permettono una potenza di ricarica in corrente alternata (AC) fino a 11 kW da una colonnina a corrente alternata o una wallbox. Se abbinata a un sistema di gestione dell’energia domestica (HEMS), la wallbox della Volkswagen (ID. Charger) offre nuove funzioni, per esempio la ricarica agli orari più convenienti o con energia solare, qualora sia installato un impianto fotovoltaico. Inoltre, in presenza di un’infrastruttura idonea in futuro sarà possibile anche la ricarica bidirezionale a casa, che permette di immettere nella rete domestica l’energia inutilizzata.
Fuori casa la batteria dei modelli ID.5, se ricaricata nelle stazioni di ricarica rapida a corrente continua con una potenza massima di 135 kW, in circa 30 minuti accumula l’energia necessaria per i successivi 390 km nel caso della ID.5 o 320 km nel caso della ID.5 GTX (WLTP).
[ Giovanni Notaro ]