Con l’obiettivo delle emissioni Zero, il sistema Fuel Cell è una valida alternativa all’alimentazione elettrica, soprattutto per i veicoli da trasporto, e molte Case propongono questo tipo di alimentazione che presenta numerosi vantaggi
Tra i vantaggi del sistema Fuel Cell è che non è necessario sovraccaricare il veicolo con pesanti e ingombranti pacchi batterie per avere un’autonomia di almeno 500 chilometri, è sufficiente un serbatoio di idrogeno di circa 5/7 kg; un altro vantaggio è che bastano circa 5 minuti per caricarlo, contro i tanti minuti necessari per ricaricare le batterie. Certo che al momento mancano (in Italia) le infrastrutture, ovvero le stazioni per il rifornimento, ma anche per l’elettrico non è tanto semplice la ricarica, pur avendo tempo per farla.
Senza addentrarsi in questa diatriba, adesso è il momento dell’elettrico, sebbene pochi sappiano dove e come venga estratto il litio per le batterie e con quali danni per l’ambiente, e chi ne detiene il potere commerciale mondiale. Inoltre, è doveroso ricordare che sebbene le automobili abbiano emissioni Zero, siamo ancora molto lontani dal produrre energia elettrica al 100% da fonti alternative, perciò…
Anche Sergio Marchionne era contrario all’auto elettrica, ma poi ha dovuto adeguarsi, sebbene molto limitatamente, alle leggi di mercato per non restare escluso, (business is business), ma ora che purtroppo non c’è più, sarà da vedere come la pensano i suoi successori.
Giapponesi e coreani in testa a questa tecnologia
Oltre Honda e Toyota, Hyundai è senz’altro tra i costruttori mondiali con la tecnologia più avanzata nei confronti del sistema Fuel Cell. Dopo la ix35 Fuel Cell e la Nexo a idrogeno, Hyundai ha introdotto un certo numero di autobus a celle di combustibile in occasione delle Olimpiadi di Pyeong Chang e ora anche taxi e car sharing nelle città di Ulsan e Gwangju.
Con il rendering di un autoarticolato Fuel Cell, che verrà lanciato nel 2023, il costruttore sudcoreano ha fissato un’altra pietra miliare nello sviluppo e tecnologia di questo sistema. Questo camion Fuel Cell si avvale di 2 sistemi a celle di combustione a idrogeno da 190 kW accoppiati in parallelo che consentono un’autonomia di 400 km.
Allo IAA di Hannover, Hyundai Motor Company ha firmato un Memorandum of Understanding (MOU) con la società svizzera H2 Energy (H2E). Con questo accordo di collaborazione Hyundai produrrà 1.000 veicoli commerciali per il mercato svizzero dal 2019 al 2023 e H2E realizzerà le infrastrutture per il rifornimento di idrogeno.
In questa occasione, il Direttore del Dipartimento R&S di Hyundai, Maik Ziegler ha dichiarato: “Negli ultimi 3 anni Hyundai Motor ha fatto grandi passi nello sviluppo di veicoli a emissioni Zero. Ora stiamo espandendo questa tecnologia nei veicoli da trasporto medio e pesante, in tal modo l’Azienda avrà una posizione leader nel mercato globale della tecnologia a celle di combustione”.
Ma anche gli europei non stanno a guardare
In Europa anche Volkswagen continua nello sviluppo della tecnologia Fuel Cell e al IAA di Hannover ha presentato il concept del furgone Crafter HyMotion derivato dal modello elettrico e-Crafter. Con il sistema a celle di idrogeno e un serbatoio di 4,2 kg l’autonomia è di 350 km, ma essendo il serbatoio di tipo modulare, è possibile aumentare la capacità a 7,5 kg e portare l’autonomia a 500 km. Rispetto al e-Crafter non ha il peso del pacco batterie, perciò ha una portata utile effettiva superiore e anche una maggiore autonomia.
Il Presidente di VW Veicoli Commerciali Thomas Sedran ha sottolineato che, nonostante i progressi compiuti nello sviluppo e creazione di nuovi veicoli elettrici, VW continua a fare affidamento per la logistica sui motori Diesel, sempre più avanzati e con emissioni sempre più basse nel rispetto dell’ambiente. Almeno fintanto che il sistema Fuel Cell non si affermerà sui veicoli commerciali per le lunghe distanze.
Soluzione ideale per i veicoli commerciali
Con questo obiettivo, il team R&D di FPT Industrial, brand motori di CNH Industrial, sta lavorando a un progetto per sviluppare ulteriormente la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno, in modo da realizzare una valida soluzione ad emissioni Zero per i veicoli pesanti. L’obiettivo di questo progetto è quello di utilizzare l’idrogeno come alternativa agli attuali motori Diesel, ma con emissioni Zero pur mantenendo lo stesso livello di prestazioni, autonomia, efficienza e affidabilità, parametri indispensabili in questo settore.
Il risultato di questo lavoro è stato presentato allo IAA di Hannover, è ancora un concept, ma le sue caratteristiche indicano che il sistema Fuel Cell è la strada giusta. Dal serbatoio di idrogeno realizzato in fibra di carbonio, l’idrogeno va direttamente nelle celle a combustione dove viene generata l’elettricità che alimenta un motore da 400 kW (544 cv) con Zero Emissioni di ossidi di azoto, Zero particolato e Zero CO2.
[ Paolo Pauletta ]