Dal prossimo 6 maggio American Airlines collega la Capitale direttamente a Dallas, portando a cinque i collegamenti fra l’Italia e gli States. 11 ore nel comfort più totale, a bordo dei modernissimi Boeing 777-200 Retrofit
Dallas: una città, un nome, mille storie. Relativamente conosciuta fino a quel tragico giorno del 1963, quando il Presidente degli Stati Uniti John Kennedy venne assassinato mentre sfilava tra la folla, assunse definitivamente a celebrità nei dorati Anni Ottanta, grazie alla celebre, eponima serie televisiva che cambiò molti riferimenti.
Si può infatti sostenere che il termine Texas, da allora, non fu più lo stesso. Un tempo evocante iconiche immagini di cowboys, immensi spazi, praterie e il binomio petrolio e ricchezza, consacrati nel monumentale film «Il Gigante» con James Dean, «Texas» è un concetto oggi riconducibile a valori di modernità, di crescita, di cultura. Tutto questo, dal prossimo 6 maggio, sarà raggiungibile da Roma in undici ore di volo a bordo dei Boeing 777 di American Airlines.
La compagnia aerea statunitense porta così a cinque i collegamenti diretti dall’Italia verso gli States, per una offerta aerea complessiva di circa 28mila posti assicurati settimanalmente con i voli per New York, Chicago, Charlotte e Philadelphia, oltre che per la destinazione del Texas.
Si allungano così i primati di quella che è «la più grande compagnia aerea del mondo», come ha tenuto a precisare Ivonne Brauburger, Director sales Europe per American Airlines. “Con 350 destinazioni servite e 6.700 voli al giorno, la nostra è la compagnia aerea globale per eccellenza, con una flotta di 1.500 aeromobili e un rinnovamento record di velivoli che, attualmente, vede American ricevere un nuovo aeromobile ogni 5 giorni. Abbiamo fatto investimenti per 3 miliardi di dollari, nei servizi tesi a migliorare la customer experience sia a bordo, che a terra. Siamo infine il primo vettore nordamericano ad aver allestito la premium economy, che intendiamo estendere su tutti i voli internazionali entro metà 2018”.
La strategia
Nel corso della conferenza stampa, American Airlines ha sottolineato la trasformazione, a proprio favore, nel settore finanziario: ”Fino al 2013 il trasporto aereo era visto come una trappola mortale per gli investitori: la nostra strategia vincente, che ci ha permesso di ribaltare questo assioma, si fonda anche sull’appartenenza all’alleanza Oneworld, che consente ai nostri clienti comode connection per tutto il mondo, oltre alle favorevoli combinazioni che offriamo dai nove hub negli States verso Canada, centro-sud America e Caraibi”.
Come ha spiegato Roberto Antonucci, Direttore commerciale per Italia e sud Europa di American Airlines: “Questo nuovo volo è la prova tangibile di un forte impegno in un mercato molto interessante: possiamo vantare 56 voli settimanali dall’Italia, con collegamenti assicurati da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia. La ripartizione del bacino di utenza vede prevalere gli americani (70%) sugli italiani, ma nei periodi picco di luglio e agosto lo share è equamente diviso al 50%. Vale la pena ricordare che Dallas è il principale hub per American e assicura combinazioni di viaggio con 800 voli giornalieri offerti da questa metropoli”.
Il velivolo
Il nuovo volo dall’Italia al Texas viene operato con Boeing 777-200 Retrofit, che ha una configurazione di 37 poltrone in Business Class e 252 posti in Economy, menù e entertainment totalmente rinnovati e wifi a bordo. “L’alleanza con British, Finnair e Iberia, ci permette di assicurare ai viaggiatori comode coincidenze per gli States anche da Londra, Madrid e Helsinki”, conclude Antonucci.
L’introduzione della nuova rotta da Roma Fiumicino FCO a Dallas – Fort Worth DFW è parte del Piano di ampliamento del network globale della compagnia aerea più grande al mondo. Il 777 della AA offre poltrone di Business Class completamente reclinabili e con accesso diretto al corridoio, collegamento Wi-Fi a bordo, prese di alimentazione CA, porte USB e monitor touchscreen da 16 pollici disponibili su ogni singola poltrona. L’Economy Class invece prevede monitor installati su ogni singola poltrona per accedere al sistema di intrattenimento on-demand a bordo che offre fino a 260 film, 240 programmi televisivi, 13 canali radio, 375 album, 20 giochi e programmi TV internazionali in diretta. Inoltre sono accessibili da ogni singola poltrona prese di alimentazione CA e porte USB. È presente inoltre una sezione dedicata alle poltrone di Main Cabin Extra che offrono fino a 15 cm di spazio in più per le gambe.
Soddisfazione espressa anche da Philip Jones, CEO del Dallas Convention & Visitors Bureau che ha evidenziato come “Dallas rappresenta oggi la 2° destinazione turistica degli States con numerose e diversificate attrazioni che vanno dall’arte ai parchi downtown, agli eventi. Per favorire la mobilità e la fruibilità della nostra meta, soprattutto per gli stranieri, offriamo da tempo il Dallas City Pass molto apprezzato dai tour operator”.
I vantaggi per Roma
Anche per la società Aeroporti di Roma il quinto volo di American Airlines rappresenta una nuova opportunità: “Abbiamo stimato che la direttrice Roma-Dallas potrà essere fruita da un potenziale di almeno 80mila passeggeri: c’è quindi già un mercato da sfruttare. Con 12 destinazioni USA collegate a Roma, l’aeroporto di Fiumicino diventa uno degli hub preferiti in Europa e nel Mediterraneo. E grazie ai forti investimenti che hanno poi portato all’apertura dell’area E, i 90mila metri quadrati di nuovi spazi e i 6 milioni di passeggeri in più, lo scalo Leonardo da Vinci consolida i suoi primati in Italia e in Europa”, ha ricordato il Direttore Commerciale di ADR, Fausto Palombelli.
Alla presentazione del volo era presente anche l’Assessore al Turismo del Comune di Roma, Adriano Meloni, che ha ricordato come: “Nel 2016 Roma ha accolto circa 1,6 milioni di americani, un afflusso record rispetto al volume complessivo di 14 milioni di arrivi turistici e, soprattutto, un target molto ambito per l’alta capacità di spesa. Con questo nuovo volo ci sarà quindi la possibilità concreta di migliorare ancora queste performance”.
Per fronteggiare l’avvento dei vettori low cost, pronti ormai ad aggredire il mercato del lungo raggio, Ivone Brauburger è stata infine molto chiara: “American Airlines ha le strategie di una grande compagnia aerea. Stiamo valutando con i nostri partner del Gruppo Iag – di cui fa parte anche Vueling – come muoverci per assicurare sempre e comunque un’offerta aerea sul lungo raggio vincente, anche sul pricing”.
[ Alessandro Ferri ]