Nel mese di novembre l’Europa dei 28+Efta torna a crescere a doppia cifra (+13,7%), segnando così 27 mesi di crescita consecutiva grazie al robusto contributo, anch’esso a doppia cifra, di Spagna (+25,4%), Italia (+23,5%) e Francia (+11,3%) seguite da Germania (+8,9%) e Regno Unito che, con un +3,8%, si riprende dalla flessione registrata nel mese di settembre.
Le vetture immatricolate nel mese, secondo i dati rilasciati dall’ACEA, sono state 1.124.964 (+ 13,7% rispetto alle 989.758 del novembre 2014).
Ad un mese dalla fine dell’anno l’Europa dei 28+Efta supera la soglia psicologica dei 13 milioni di veicoli immatricolati (13.045.791 ovvero +8,6% rispetto al 2014), con una previsione a fine anno di circa un milione di auto in più rispetto al 2014, con oltre 14 milioni di veicoli registrati.
“La crescita a fine anno dell’Europa – ha affermato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – è un segnale certamente positivo che lascia sperare che l’esempio di Paesi come Spagna e Regno Unito, che hanno investito con successo sul rinnovo del loro parco anziano, possa essere presto seguito da altri, segnatamente l’Italia. Il nostro Paese chiuderà il 2015 a circa 1.570.000 unità immatricolate. In assenza di interventi strutturali di politiche di rinnovo del parco anziano, il 2016 potrà contare solo sull’apprezzato intervento politico a favore delle auto aziendali previsto dal DdL di Stabilità che tuttavia, da solo, non potrà imprimere velocità adeguata al mercato per andare oltre 1.640.000 unità, che è l’attuale previsione per il prossimo anno. Un parco anziano come il nostro non potrà essere ancora trascurato a lungo”.
Germania. 2015 a 3.200.000 vendite e 2016 in linea
In Germania le vendite di auto a novembre hanno registrato una performance positiva: una crescita dell’8,9% grazie alle 272.377 immatricolazioni, 22.000 in più rispetto alle 250.082 dello scorso anno.
Nel cumulato degli 11 mesi, invece, la crescita rispetto al gennaio-novembre 2014 è pari al 5,4% e i volumi totali raggiungono 2.958.687 unità.
Da evidenziare il forte aumento dei veicoli elettrici che, pur essendo una piccola componente del mercato, mostrano a novembre una crescita del 117,8% (con 1.372 unità). Le ibride, invece, aumentano del 62,1%, archiviando 3.685 unità. Per l’intero 2015 la VDIK (Associazione di categoria tedesca) prevede un totale mercato di 3.200.000 automobili, pari al + 5,4% che rappresenterebbe il miglior risultato dal 2006 (ad eccezione del 2009, anno dell’eco-sconto «eco rebate»). Il 2016, infine, vista la stabilità economica e il maggior interesse nell’acquisto di auto mostrato dai tedeschi, dovrebbe chiudersi – secondo le stime VDIK – in linea con i risultati del 2015.
Regno Unito. Dopo l’arresto di ottobre, novembre torna a crescere: +3,8%
2.453.426 immatricolazioni nel Regno Unito nei primi 11 mesi del 2015 (+6,2% rispetto alle 2.310.237 a novembre 2014). Dopo lo stop del mese di ottobre, che faceva seguito a più di tre anni e mezzo di crescita consecutiva, il mese di novembre si incrementa del 3,8% e fa immatricolare 178.876 auto nuove, contro le 172.327 vendute lo scorso anno.
La domanda di auto resta, dunque, robusta sia per le motorizzazioni diesel (+3,6%) che benzina (+3,8%). Per l’intero anno 2015 la Global Insight prevede una chiusura a 2.620.000 immatricolazioni con un aumento del 5,8% rispetto allo scorso anno, che rappresenta un incremento di più di un terzo rispetto al 2011, quando è iniziata la crescita. Stesso livello dovrebbe essere mantenuto per le vendite di auto nel 2016, con un marginale miglioramento a 2.640.000. La domanda dovrebbe cominciare a calare significativamente nel 2017.
Francia. Novembre positivo con 150.334 immatricolazioni (+11,3%)
Prosegue la stabilizzazione del mercato dell’auto francese dopo le difficoltà causate in Europa dalla crisi economica. A novembre, infatti, le immatricolazioni sono state 150.334 e sono cresciute dell’11,3% rispetto a novembre 2014 che si chiuse con 135.067 unità. La crescita mensile riguarda tutti i canali di vendita ma è sostenuta principalmente dal noleggio (+31%), con i privati che crescono meno del mercato (+5,6%). Il risultato di novembre porta il totale delle vendite dei primi 11 mesi 2015 a 1.733.506 immatricolazioni, in aumento del 6,2% rispetto alle 1.632.531 dello scorso anno. Secondo i dati diffusi sul fronte delle alimentazioni, le dinamiche del mercato sottostanno alle politiche governative di scoraggiamento degli acquisti di veicoli diesel. Nei primi 11 mesi, infatti, il diesel è passato da una quota del 64,2% del 2014 al 57,5% del 2015, mentre la benzina è cresciuta dal 32,7% del 2014 al 38,3% del 2015. Parallelamente, c’è stato anche un aumento di quota delle ibride e delle elettriche. Supportata dal miglioramento delle condizioni economiche, per l’intero anno la Global Insight prevede una crescita del 6% a 1.900.000 unità.
Spagna. A un mese dalla chiusura dell’anno superate già le 945.000 (+20,9%)
Il mese di novembre fa registrare al mercato dell’auto spagnolo una crescita del 25,4% grazie alle 81.650 immatricolazioni (+16.500 rispetto alle 65.122 del 2014); è il miglior risultato per lo stesso mese dal 2009. Positivo anche il risultato del periodo gennaio-novembre che archivia 945.623 vendite (+20,9% rispetto alle 781.868 dello stesso periodo del 2014), superando i volumi registrati negli ultimi 4 anni. Con questi risultati, secondo le Associazioni di categoria spagnole, ci si avvicina ad un consuntivo che, a seconda delle stime, varia fra 1.035.000 e 1.050.000 autovetture vendute. L’economia spagnola è trainata dai consumi e la vendita di auto si dimostra basilare per il consolidamento della crescita e della fiducia dei consumatori. L’analisi del mercato evidenzia un incremento a doppia cifra per tutti i canali sia nel mese di novembre che negli 11 mesi. Le società crescono del 20,8% a novembre (23.904 unità) e del 31,5% negli 11 mesi (258.258 immatricolazioni). I privati nel mese, influenzati dal Plan PIVE (che dovrebbe proseguire anche nei primi mesi del 2016), chiudono con 52.836 unità (+27,5%) e nel cumulato a 518.086 unità, il 19,2% in più rispetto allo scorso anno. Il noleggio, infine, cresce del 25,7% nel mese (4.910 immatricolazioni) e del 12,3% del cumulato (169.279 auto).