I valori relativi alle immatricolazioni nel mese scorso, rappresentano un valore pari a quello del 1979
Numeri drammatici quelli fatti registrare dal mercato dell’auto nello scorso mese di febbraio, dove con appena 108.419 immatricolazioni si è tornati ai livelli di 34 anni fa, con un calo secco del 17,4% rispetto a febbraio 2012 e del 36% paragonato allo stesso mese di due anni fa.
Dati scoraggianti
Come fa notare l’UNRAE (l’Associazione delle Case automobilistiche estere) “Parliamo del diciannovesimo calo a doppia cifra da gennaio 2011, il quindicesimo consecutivo superiore al 10%. Con una fase della politica ancora tutta da inquadrare, il mondo dell’auto guarda a Ginevra per stimolare, attraverso il rinnovamento dei modelli e le offerte sempre più competitive, l’interesse dei consumatori – ha detto Jacques Bousquet, Presidente dell’UNRAE, ma in Italia restano i problemi dell’eccessiva pressione fiscale su famiglie ed imprese, e sull’auto in particolare, con il rallentamento di tutti i consumi e l’attesa che il prossimo Esecutivo possa mettere l’auto tra le proprie priorità”.
Crescono ibride e a gas
Continuando a leggere i dati diffusi, scopriamo un mix di immatricolazioni che evidenzia un calo in percentuale delle vendite a società, portando i privati al 64,7% del totale, in flessione del 15,8% sullo stesso periodo dello scorso anno ed un meno 16,6% per le “aziendali”, oltre al meno 23% dei noleggi. Riguardo le alimentazioni dei veicoli, benzina e gasolio perdono rispettivamente il -25,7% e il -19,5% nel mese, a vantaggio di quelle a GPL e metano, in crescita del 39,7% e del 15,4%, in crescita anche le vetture ibride (+213%).
Redazione Motori360