Accompagnati dal Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani e dal Segretario Generale Maurizio Del Marro, oltre 7.500 lavoratori dell’Automobile Club d’Italia, degli Automobile Club provinciali e delle società collegate ACI, hanno incontrato Papa Francesco durante l’udienza giubilare in piazza San Pietro.
Il Santo Padre ha rivolto loro un saluto particolare, riconoscendo il lavoro continuo a salvaguardia della qualità della vita sociale attraverso il miglioramento degli standard di mobilità. A tutela della collettività, Papa Francesco ha anche auspicato una complessiva riduzione dei livelli di inquinamento.
Da oltre 110 anni ACI è promotore della cultura della mobilità sicura, responsabile e sostenibile. All’appuntamento in Vaticano sono accorsi tanti operatori di ACI Global, società che cura il soccorso stradale ACI 803.116, che ogni giorno 24 ore su 24 rischiano la vita sulle strade per garantire la sicurezza di automobilisti, camionisti e motociclisti. ACI ha sottolineato il proprio impegno nel sociale, a favore soprattutto dei giovani che rappresentano la fascia della popolazione più colpita dagli incidenti e a sostegno dei disabili, ai quali l’Automobile Club d’Italia garantisce non solo la salvaguardia del diritto inalienabile alla mobilità ma anche il godimento delle più ambiziose passioni, come quella di vivere le emozioni di una gara automobilistica in pista.