Scopriamo le peculiarità della city-car bi-fuel di Citroën, con il 3 cilindri GPL PureTech 1.2 da 82 cv, del SUV di Peugeot con il turbodiesel 2 litri BlueHDi da 150 cv e della station wagon di Renault con la motorizzazione diesel 1,6 litri da 160 cv con cambio automatico EDC a 6 rapporti
Tre modi di essere francese…Siamo in presenza di tre vetture ciascuna agli antipodi dell’altra ma tutte accomunate dal modo tutto francese di intendere il comfort di bordo e di dare all’estetica di ciascuna un’impronta personale ma, comunque, inequivocabilmente francese.
Le abbiamo testate a lungo e, nel fornirvi qui di seguito dei brevi ma significativi input, vi rimandiamo ai tre test completi che a breve saranno pubblicati sul portale giornalistico www.testMotori360.it
«Renault Talisman, grandeur di comfort e spazio in formato wagon»
Citroën C3: contro i costi della vita moderna il 3 cilindri PureTech a GPL
Sbarazzina, economica, tecnologica e confortevole, questa bella francesina ha un corpo vettura identico a quello della C3 «normale», quindi risulta ispirata ad un mini-crossover grazie all’importanza del cofano, al posizionamento alto dei gruppi ottici anteriori ed alla presenza delle protezioni Airbump opzionali.
La disponibilità di cromie e relativi abbinamenti permette di ottenere 36 differenti abbinamenti fra le tinte della carrozzeria e quelle del tetto, mentre le sue limitate dimensioni, unite a cerchi da 16”, la mettono perfettamente a proprio agio tanto in città quanto nei percorsi extra-urbani.
Comfort prima di tutto: a partire dai generosi sedili per arrivare ad una fruibilità che passa per le 5 porte, i 5 posti e la presenza di pratiche e comode maniglie laterali, di pratiche tasche ricavate nei pannelli delle portiere e del grande cassetto portaoggetti.
Su questa nuova C3, la Casa del double chevron ha presentato in prima mondiale la propria telecamera HD integrata ConnectedCAM Citroën™ cui si aggiungono una serie di dotazioni di infotainment, di sicurezza e di ausilio alla guida, degni di vetture di livello superiore.
Lo spazio originariamente riservato al ruotino di scorta è ora occupato dal serbatoio toroidale per il GPL da 33,6 litri che si aggiunge a quello della benzina da 50 litri, mentre l’impianto di alimentazione del GPL adotta l’affidabile tecnologia Landi Renzo.
In marcia l’auto – confortevole e silenziosa – denuncia una progettazione votata al comfort ed all’economia di esercizio: a fronte dei 13 secondi necessari per passare da 0 a 100 km/h, questa C3 consuma (dato combinato GPL-Benzina, percorso extra-urbano di 350 km) poco più di 6,5 litri/100 km con una spesa inferiore ai 15 euro mentre le emissioni sono di 101 grammi/km di CO2.
Per ogni ulteriore informazione e dettaglio, vi rimandiamo a breve al nostro test drive completo sul nostro portale www.testMotori360.it.
Peugeot 3008, l’affascinante SUV eletto «Auto dell’Anno» e non solo…
Una prova che ha svelato un mezzo elegante, polivalente e parco nelle emissioni e nei consumi, con buona pace dei Sindaci che, disinformati, continuano a penalizzare i diesel più moderni.
Peugeot 3008 BlueHDi 150 S&S in allestimento GT Line è un SUV 5 porte 5 posti che a gennaio di quest’anno è stato sottoposto ad un riuscito restyling che, conservando la fruibilità del precedente modello, ne ha cambiato stile ed immagine ma anche i contenuti sostanziali rappresentati dalla nuova piattaforma, da motori più potenti e rispettosi dell’ambiente, dall’infotainment e dalla retrocamera che lavora in sinergia con il visiopark 360°, per una visione globale dell’auto dall’alto.
Nonostante i suoi 1.400 kg, la Peugeot 3008 rivela su strada insospettabili doti di guidabilità ed agilità mentre su fondi poco consistenti l’Advanced Grip Control, abbinato a coperture M+S, permette il superamento di percorsi innevati, sabbiosi e fangosi purché non estremi (ricordiamoci che un SUV non è certamente un fuoristrada con telaio, ridotte, blocchi e via cantando).
Nonostante il dinamismo delle linee, questo SUV della Casa del Leone predilige la fluidità di guida che compensa con percorrenze nell’ordine dei 15 km/l.
Di ottimo livello le dotazioni di sicurezza e l’infotainment che facilita l’interazione uomo-macchina grazie al nuovo i-Cockpit, dotato di un quadro strumenti da 12,3 pollici cui si aggiunge il touchscreen da 8 pollici con tecnologia capacitiva tramite cui si accede rapidamente a radio, climatizzatore, navigatore, parametri del veicolo, telefono e periferiche.
Per ogni ulteriore informazione e dettaglio, vi rimandiamo a breve al nostro test drive completo su www.testMotori360.it.
Renault Talisman Sporter, il top con l’allestimento Initiale Paris
La Renault Talisman Sporter colpisce subito nel segno: una linea felina, tanta tecnologia e un comfort di bordo da business class. È la risposta della Casa della Losanga alle berline e alle station wagon premium di segmento D, un compito che la Talisman centra senza problemi.
La Talisman, è una di quelle auto che non passa inosservata: imponente e spaziosa (è lunga 4,87 metri), garantisce un’esperienza di viaggio superiore grazie all’elevato comfort e alle numerose soluzioni tecnologiche che, in tutta sicurezza, aiutano la guida e prevengono i pericoli.
Abbiamo provato la versione wagon, denominata Sporter, nell’allestimento Initiale Paris, il più prestigioso e completo, abbinato alla motorizzazione diesel twin turbo da 1,6 litri, in grado di erogare 160 cavalli, accoppiata con cambio automatico EDC a 6 rapporti.
Per ogni ulteriore informazione e dettaglio, vi rimandiamo a breve al nostro test drive completo su www.testMotori360.it
[ Redazione Motori360 ]