Secondo il rapporto Interbrand Toyota è l’esempio principale per tutte le aziende che considerano la questione ambientale come priorità assoluta, grazie alle sue capacità di progettazione, sviluppo e implementazioni di nuove soluzioni tecnologiche. L’impegno continuo profuso da Toyota nei confronti dell’ambiente è stato recentemente messo nero su bianco con i principi della Toyota Global Vision, pubblicata nel Marzo 2011, un documento in cui il marchio si propone l’obiettivo di ridurre le emissioni carboniche in tutti i processi aziendali, dalla costruzione fino alla vendita dei veicoli. Toyota è inoltre profondamente impegnata nel tentativo di preservare le risorse naturali attraverso attività quali il riciclaggio dei rifiuti, cercando di svolgere il proprio lavoro in perfetta armonia con la natura. Secondo questo rapporto, uno dei fattori chiave è rappresentato dalla tecnologia full hybrid. Dal 1997, anno del lancio sul mercato, la Prius, un’icona nel settore dei veicoli ecologici e oggi alla sua terza generazione, ha fortemente contribuito a raggiungere il totale di oltre 3.2 milioni di veicoli ibridi venduti in tutto il mondo (vetture Toyota e Lexus, dati aggiornati a giugno 2011), offrendo ai clienti prestazioni ambientali senza precedenti. Nel 2010 Toyota ha introdotto la sua innovativa tecnologia full hybrid anche sulla compatta Auris, costruita dal suo impianto con sede nel Regno Unito. La famiglia Prius accoglierà a breve anche l’arrivo della nuova sette posti, la Prius+, e una novità assoluta sarà il lancio nel 2012 della Prius Plug-in, una soluzione d’eccellenza per la mobilità sostenibile. Grazie al suo approccio a lungo termine, capace di coinvolgere ogni singola attività produttiva, Toyota porta avanti numerose iniziative in tutti i suoi impianti europei. Tra quelle più recenti figurano: l’installazione di un impianto fotovoltaico presso le fabbriche Toyota Motor Manufacturing France di Valenciennes, in Francia, e Toyota Motor Manufacturing United Kingdom nel Derbyshire, nel Regno Unito; oltre la prossima installazione di due turbine eoliche presso il Toyota Vehicle Logistics Centre di Zeebrugge, in Belgio. La metodologia adottata per stilare il rapporto “Best Global Green Brands” è stata sviluppata da Interbrand con la collaborazione della Deloitte, che insieme hanno definito un Punteggio applicabile ai diversi settori industriali. Durante la redazione del rapporto, Interbrand ha intervistato circa 10.000 consumatori appartenenti ai 10 principali mercati mondiali (compresi Stati Uniti, Giappone, Cina, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Brasile, Spagna e India) per valutare le loro percezioni sulle performance ecologiche dei marchi. I dati sono stati raccolti sia da informazioni pubbliche sia dal bollettino ASSET4 stilato da Thomson Reuter.