Questi cambiamenti comporteranno nuovi investimenti e nuove assunzioni per le due strutture. In totale, questo investimento ammonterà a circa 265 milioni di Euro. TMUK prevede un aumento dei posti li lavoro che potrà raggiungere le 1.500 unità, con assunzioni che inizieranno verso la metà del 2012, con una prima fase che dovrebbe coinvolgere circa 500 lavoratori. TMMT prevede invece un aumento dei posti di lavoro pari a circa 400 unità, con assunzioni che dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2012.
La Toyota Auris viene attualmente prodotta sia da TMUK che da TMMT. Con l’accorpamento della produzione della nuova Auris in un singolo impianto (TMUK), Toyota potrà ottimizzare e migliorare l’attuale capacità produttiva della fabbrica, ottenendo così un maggiore livello di efficienza. Oltre a questo, TMUK continuerà a produrre sulla stessa linea anche la Toyota Avensis.
Attraverso un comunicato correlato, Toyota ha inoltre annunciato il nuovo piano per affidare la produzione della nuova berlina di segmento C a TMMT, presso l’impianto di Sakarya, in Turchia. Questo nuovo modello, sarà costruito insieme alla Toyota Verso.
L’inizio della nuova strategia di produzione è previsto entro i prossimi due anni. Questa nuova impostazione incrementerà il volume totale dei veicoli destinati al segmento C prodotti in Europa.
“Questo annuncio conferma ulteriormente l’importanza delle strutture di TMUK e TMMT per Toyota, sulla stessa linea del piano di incremento della produzione locale dei veicoli venduti in Europa”, queste le parole di Didier Leroy, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe. “Nel segmento C, la variante hatchback è per Toyota un veicolo fondamentale, perché estremamente competitivo all’interno del mercato automobilistico europeo, mentre le berline sono tra le più vendute nell’Europa dell’Est, in Turchia e negli altri paesi della stessa regione. Siamo molto fiduciosi di come le nostre strutture nel Regno Unito e in Turchia, assieme ai nostri dipendenti e fornitori, possano continuare a costruire prodotti di qualità superiore e contribuire alla futura crescita di Toyota in Europa.”