Lo stabilimento di San Pietroburgo è stato voluto da Toyota per avere una via di accesso interna ai mercati russo, bielorusso e kazako, ed il primo modello prodotto in loco fu, a partire dal 2007 la Camry.
Oggi Toyota raddoppia con il primo esemplare di RAV4 uscito questa settimana dalla catena di montaggio dello stabilimento russo, dopo che nel 2013 venne deciso di produrre questo suo SUV in Russia.
La Toyota ha investito più di 90 milioni di euro per adeguare gli impianti e realizzare la specifica linea di montaggio ed a questo proposito il Direttore Esecutivo di Produzione di Toyota Motor LLC, Yoshinori Matsunaga, ha dichiarato “Un’accurata preparazione per il secondo lancio del modello è stata effettuata nel corso negli ultimi tre anni e oggi siamo lieti di annunciare l’inizio di una nuova fase del nostro impianto, offrendo una Toyota RAV4 di altissima qualità ai nostri clienti”.
La capacità produttiva dello stabilimento è passata da 50.000 a 100.000 veicoli l’anno con prospettive di ulteriore aumento e la futura creazione di ulteriori 800 nuovi posti di lavoro.
Lo stabilimento Toyota è situato nella zona di Shushary, ad una quindicina di chilometri a sud del centro di San Pietroburgo, una distanza logica da una città carica d’arte e di storia suggestivamente posizionata sul delta della Neva, nel golfo di Finlandia.
Fondata dallo Zar Pietro Il Grande, San Pietroburgo fu a lungo capitale dell’Impero russo e sede della Corte degli Zar. Oggi non solo è uno dei principali centri artistici e culturali d’Europa ma è anche il porto più importante del paese.
San Pietroburgo è la seconda città della Russia per dimensioni e popolazione (circa 5 milioni di abitanti), è una delle tre città federali russe insieme a Mosca e Sebastopoli, e può infine essere considerata la metropoli più a nord del mondo.
La curiosità
Dal 27 maggio 1703 (data convenzionale della fondazione della città), San Pietroburgo ha cambiato quattro volte nome: nata come Sankt Piter Burkh, nome olandese voluto da Pietro Il Grande che studiò in Olanda, divenne Pietrogrado il 31 agosto 1914, poi Leningrado il 24 gennaio 1924 per tornare ad essere San Pietroburgo il 6 settembre 1991 a seguito di un referendum popolare. I suoi abitanti usano chiamarla con il nome informale Piter.