Per aggiudicarsi il titolo, la Celica ha dovuto battere diversi veicoli da corsa molto famosi, compresi alcuni modelli da Formula 1 di recente costruzione. L’auto è stata guidata e costruita dall’ex campione di Rally britannico Jonny Milner. Dopo le assenze degli ultimi anni, nel 2011 Milner si è ripresentato con 100 cavalli in più per assicurarsi il tempo più veloce della giornata, di fronte a una massiccia presenza di pubblico, tra cui anche il campione di Formula 1 Lewis Hamilton. Il percorso, che dalla linea di partenza sale di oltre 90 metri, è molto tecnico e impegnativo, e affrontarlo richiede i massimi livelli di concentrazione e di velocità anche da parte dei migliori piloti di tutto il mondo.
Soltanto un piccolo errore ha impedito all’ex campione di Rally di aggiudicarsi lo ‘shootout’ trasmesso in diretta nel pomeriggio di domenica, consolandosi però con il miglior tempo conquistato in mattinata, che ha visto Milner battere un totale di 200 veicoli nei tre giorni di durata dell’evento.
Con un’impostazione basata sul telaio della Celica di sesta generazione, i 1,050 kg di peso fanno del mezzo di Milner un veicolo estremamente leggero. Per una migliore distribuzione, la posizione di guida è stata spostata indietro di circa 30 cm, mentre il baricentro del veicolo è stato abbassato mediante lo spostamento in alto degli archi ruota e dei supporti superiori delle sospensioni, con un telaio ulteriormente ribassato e un diffusore posteriore di maggiore portata.
Il motore è lo stesso della Corolla che ha vinto il Campionato Mondiale di Rally, equipaggiato con kit di sovralimentazione Rotrex, per una potenza massima superiore agli 800 CV. Il sistema di iniezione al protossido d’azoto ha aiutato a ridurre il ‘turbo-lag’ e offrire un’accelerazione più rapida dalla linea di partenza. Anche gli slick supersoft con configurazione rally della Michelin hanno recitato un ruolo di primo piano per la resa al suolo di tutti questi cavalli.