Da questo mese Tomoki Taniguchi assume la vice-Presidenza di Suzuki Italia e diventa responsabile della Divisione Motocicli di Suzuki Italia. Nella Filiale italiana della Casa giapponese, Mr. Taniguchi succede a Mr. Nobuo Fujii, che dopo cinque anni lascia l’Italia per intraprendere una nuova sfida professionale in qualità di Group Leader of Motorcycle Marketing Department all’interno dell’Europe Marketing Group di Suzuki Motor Corporation. Mr. Taniguchi avrà la responsabilità degli uffici Vendite, Marketing, PR e After Sales.
Nato a Kyoto (Giappone) nel 1977, il neo vice-Presidente della Filiale Italiana Suzuki ha vissuto la sua gioventù nel Regno Unito, dove la sua passione per le moto è cresciuta e si è consolidata. Ritornato in Giappone nel 2000, è entrato nel gruppo Suzuki lavorando per la divisione Marketing Vendite Europa, con un forte coinvolgimento anche nello sviluppo del prodotto. Dal 2007 al 2013 ha lavorato presso Suzuki GB gestendo il business moto e ATV. Dal 2013 al 2016 è rientrato in Suzuki Motor Corporation occupandosi di diversi mercati europei, nonché lavorando come Product Manager nel settore commerciale.
L’arrivo in Italia di Mr. Taniguchi rientra nel progetto di rilancio del brand Suzuki Moto a livello mondiale, che prevede nel prossimo triennio una profonda rivisitazione della gamma attuale e l’introduzione di tante novità. Non muterà il DNA sportivo del Marchio come principale fonte d’ispirazione e, al tempo stesso, si confermerà il focus sull’eccellenza tecnologica quale imprescindibile elemento di distintività dell’intera produzione.
In poche parole, Suzuki è pronta a stupire: «parlando sinceramente, gli anni passati non sono stati un periodo facile per l’industria motociclistica né tanto meno per Suzuki. Tuttavia, i tempi duri sono finiti e abbiamo bisogno di reagire e di crescere» sono le parole del neo vice-Presidente. “La strategia che Suzuki ha messo a punto per portare a compimento questa crescita è quella di offrire i modelli che il mercato richiede, incrementare il traffico nei saloni e generare un business redditizio per i concessionari, aumentando di conseguenza la fedeltà dei Clienti Suzuki. Siamo certi che raggiungendo questi obiettivi i volumi di vendita, e di conseguenza la nostra quota di mercato, potranno crescere. Suzuki prevede di introdurre nel biennio 2017-2018 diversi nuovi modelli all’anno nei principali segmenti di mercato. In cantiere ci sono moto sportive, stradali, enduro e scooter, tutti prodotti caratterizzati da un appeal altamente tecnologico e innovativo. Grazie a questa strategia, l’obiettivo sul mercato italiano è una crescita del 40% entro il 2017, per poi conseguire traguardi sempre più ambiziosi negli anni a seguire”.
Un programma di sviluppo a breve e medio termine di cui è possibile apprezzare il primo – fondamentale – tassello tra le novità della gamma 2016: “Il punto di partenza verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati è stato il lancio sul mercato della nuova SV650 ABS” continua Mr. Taniguchi. “È una moto davvero straordinaria e capace di accontentare ogni tipo di utente, dallo sportivo al principiante, fino al turista o a chi usa la moto tutti i giorni. È una vera fun bike per tutti e, tra l’altro, è contraddistinta da linee semplici e razionali che si sposano alla perfezione con la filosofia delle special e della personalizzazione. Anche il prossimo arrivo della Van Van 200 porterà i suoi frutti, conservando il design retrò e un po’ funky della celebre Van Van 125 e ampliando gli orizzonti di utilizzo di questo modello anche al di fuori dei centri cittadini. Siamo sicuri che l’unicità di questo prodotto saprà conquistare chi desidera una moto capace di distinguersi da tutto il resto”.
Lo sport e la produzione di serie per Suzuki rappresentano due mondi intrinsecamente legati dalla più pura passione per le due ruote. L’impegno in MotoGP™ con i prototipi GSX-RR ha origine da quel DNA sportivo che da sempre identifica i prodotti made in Hamamatsu, grazie al quale lo sviluppo delle nuove tecnologie ha la possibilità di tradursi in soluzioni innovative per il prodotto destinato al pubblico: “credo che con il concept GSX-R1000, il 2016 potrà essere ricordato come l’inizio di una nuova era nel segmento delle supersportive di altissime prestazioni. La veste definitiva di questa moto porterà su strada tutta la tecnologia e il background proveniente dalle competizioni, dalla MotoGP™ e anche dalle categorie Superbike e Superstock fino all’Endurance, categoria quest’ultima dove Suzuki è Campione del Mondo in carica (14° titolo). Questa moto ridefinirà il concetto di performance assolute, portando al debutto nel mondo delle maxi sportive la distribuzione a geometria variabile denominata SR-VVT e adottando una gestione elettronica di ultimissima generazione”.
Non solo GSX-R1000, perché la strategia portata avanti dalla Casa coinvolge differenti tipologie di modelli: “il programma è frutto di un’attenta analisi dei principali segmenti di mercato. Suzuki ha tenuto conto delle potenzialità di ognuno di essi, stimandone lo sviluppo nei prossimi anni e pianificando importanti investimenti anche sulla base di oltre mezzo secolo d’esperienza nel settore. Siamo impegnati in un lavoro che nel breve periodo regalerà grandi emozioni a tutti gli appassionati del marchio Suzuki”.