Terremoto e caos, i disastri che abbiamo visto tutti nei filmati messi in onda dalle TV del mondo ci hanno fatto prendere coscienza che la vita è appesa a un filo, anche se il Giappone sta già dimostrando la sua forte volontà e capacità di reagire. Ammiriamo il popolo giapponese per la sua forza, citando un esempio vicino a quel mondo dell’auto di cui ogni giorno parliamo, che sta nell’efficienza delle fabbriche automobilistiche giapponesi. La più colpita è stata Honda, con stabilimenti nella zona flagellata dallo tsunami, la Toyota ha avuto danni a 3 fabbriche delle 12 che ha in Giappone, ma tutte hanno chiuso i battenti per due o tre giorni solo per rispettare le decisioni del governo del Paese, che ha chiesto loro di risparmiare energia elettrica. Chapeau!