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Team Maserati da record con Soldini al timone

Il famoso skipper italiano è riuscito a battere il record sulla storica Rotta del Tè da San Francisco a Shanghai

In soli 21 giorni, 19 ore, 32 minuti e 54 secondi il team Maserati con al timone lo skipper italiano Giovanni Soldini, ha percorso le 7.000 miglia, esattamente 7.392, che separano San Francisco da Shanghai. Rotta commerciale che fin dalla metà dell’800 veniva percorsa tra l’America e la Cina, alternativa a quella tra Shanghai e Londra meglio conosciute come le Rotte del Tè, spesso vere e proprie competizioni tra le diverse Compagnie e chiamate Great Tea Race.

Seppure con una imbarcazione molto più moderna, Giovanni Soldini ha voluto ripercorrere con una barca a vela una di queste storiche Rotte e battere il record dell’estreme Clipper a 3 alberi Swordfish comandato da Charles Collins, che nel 1853 percorse questa rotta in 32 giorni e 9 ore. Più che l’obiettivo di battere quel record, fin troppo facile con una imbarcazione dalle caratteristiche tanto diverse, Giovanni Soldini ha voluto fare un tributo a quella impresa, auspicando possa diventare una gara classica per le barche a vela, com’è già la New York-San Francisco.

Dopo aver tagliato il traguardo a Shanghai, Giovanni Soldini si è complimentato per l’efficienza dell’equipaggio composto da Guido Broggi, Andrea Fantini, Francesco Malingri, Marco Spertini, il tedesco Boris Herrmann, lo spagnolo Oliver Herrera Perez, il cinese Jianghe «Tiger» Teng e lo svedese Andreas Axelsson.

Nel contempo si è dichiarato molto soddisfatto per aver stabilito questo Record, a suo dire difficile da battere e per il quale chiederà la certificazione al World Sailing Speed Record.

Ha anche aggiunto che le condizioni del mare sono state quasi sempre buone, almeno nella prima parte, da San Francisco all’arcipelago delle Hawaii percorso in soli 6 giorni, mentre i venti deboli dell’ultima parte, hanno un po’ rallentato l’avvicinamento alla Cina.

L’imbarcazione usata dal team Maserati è una Classe VO70, il cui armatore è John Elkann. Una Formula 1 del mare, conosciuta come la barca a vela mono carena più veloce sulle lunghe distanze, per aver stabilito i principali record nella sua Classe e aver fatto il giro del Mondo nel 2008-2009.

La Classe VO70 (Volvo Open 70’) ha lo scafo in fibra di carbonio ed è stata utilizzata per la prima volta nel 2005-2006. È seguita la «versione 2» nel settembre 2006 e una ulteriore «versione 3» nel 2011, adeguata alle nuove normative di gara e affinata nel design dello scafo che ha ulteriormente migliorato le prestazioni.

Il prossimo impegno per il team Maserati e Giovanni Soldini è una regata molto difficile che si svolgerà a fine anno nelle acque a sud dell’Australia: la Rolex Sydney-Hobart Yacht Race. Questa regata organizzata la prima volta nel 1945 dal Cruising Yacht Club of Australia e dal Royal Club of Tasmania è considerata tra le più impegnative per le particolari condizioni del vento, del mare e delle correnti. Il record da battere è quello dell’australiano Bob Oatley  che ha vinto ben 8 delle ultime 10 edizioni della competizione. Lo scorso anno, dopo aver percorso le 628 miglia della gara, ha tagliato il traguardo di Hobart in 1 giorno, 18 ore, 23 minuti e 12 secondi. Tanto per rendersi conto delle difficoltà di questa gara, va ricordato che nella edizione del 1998, solo 44 imbarcazioni raggiunsero Hobart delle 115 partite da Sydney e il naufragio di 5 imbarcazioni causò la morte di 6 marinai.

[ Paolo Pauletta ]

 

[ Caratteristiche: VO70 ] 

 

Lunghezza 21.5 m (70’)
Larghezza (baglio) 5,7 m
Draft (prof. chiglia dalla linea di galleggiamento) 5,3 m
Albero 31,5 m
Peso 12,3 tonn
Keel angle (max) 40°
Vela maestra 172 m2
Vela di prua 140 m2
Spinnaker 500 m2

 

 

 

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