L’ultima versione della crosstourer Suzuki si trova in un equilibrio perfetto, giuste le dimensioni, la cilindrata e il diametro della ruota anteriore, che rendono questa moto perfetta per qualsiasi utilizzo
La Suzuki V-Strom DL 650 fu prodotta a partire dal 2004 seguendo il concetto di enduro stradale. Ebbe da subito un buon numero di estimatori in Italia, infatti si posizionò subito dietro la regina delle vendite, la famosa BMW GS. Ma la sorpresa maggiore fu la duplice vittoria dell’Alpen Master gara organizzata dai tedeschi di Motorrad e provando la versione attuale ci si rendere conto, anche oggi, del perché di questi successi.
L’attuale modello sfoggia il glorioso bicilindrico a V di 90° di 645 cc di cilindrata con modifiche Euro4 con una coppia di 71 cv e 6 kgm. Nonostante il peso sia di 216 kg in ordine di marcia, il bilanciamento della V-Strom è impeccabile. In sella è comoda e ben pensata, si viaggia in due o da soli senza grossi sforzi. Le doti di ciclistica sono da sempre le carte da poker per Suzuki, che riesce sempre ad avere ciclistiche perfette e precise.
Il nostro test ha avuto luogo per le strade di Roma dove i fondi non perfetti… della Capitale, e le giornate di freddo, hanno cercato di influenzare in qualche modo la nostra prova. Ma la nostra V-Strom 650 XT (da noi soprannominata «Strombolina») ha sfoggiato tutto il suo equilibrio e tecnologia.
Grazie a: traction control, cerchio da 19” all’anteriore, e la ciclistica già citata in precedenza, ci siamo cimentati in vari percorsi stradali e sterrati ottenendo dei risultati da top class, mentre prezzo e cilindrata ci ricordano come la nostra «Strombolina» sia in realtà una crosstourer per un pubblico quasi entry level, rispondendo ad ogni nostro maltrattamento da Signora con «S» maiuscola, stupendoci tantissimo e raccomandarla a chi vuole ottenere da una moto un comportamento a 360 gradi anche per un pubblico esperto.
Tra le curve il suo atteggiamento è stato di grande stabilità e precisione. Il motore sfrutta tutti i suoi cavalli egregiamente, anche se in uscita di curva un po’ di potenza servirebbe sicuramente, soprattutto in due nei sorpassi in autostrada, avere più potenza agevola il sorpasso…
Forse questo è il suo difetto? O potrebbe diventare anche un pregio? Lo scoprirete presto nella prova completa su www.testmotori360.it.
[ Stefano Rondinelli – Alessio Alfano ]