L’anteprima di questa compatta data 1983 e da allora ad oggi ne sono stati venduti ben 5 milioni.
Le sue caratteristiche di city-car compatta ma completa le hanno fatto guadagnare i consensi che le cifre confermano ed anche da noi – dove è arrivata nel 1990 – la SWIFT si è rapidamente conquistata la sua fetta di mercato superando, nel 2015, il 20% delle vendite Suzuki in Italia.
La longevità del modello, e la capacità della Casa di rinnovarlo e di mantenerlo al passo coi tempi sia nello stile che nelle caratteristiche di abitabilità e meccaniche, hanno portato SWIFT al successo globale, attestato anche dai numerosi e prestigiosi premi come «Auto dell’Anno» in Giappone e riconoscimenti in molti altri paesi nel Mondo.
Altro anno importante nell’esistenza di SWIFT è stato il 2005, che ha visto il debutto della sua seconda generazione, in realtà un’auto interamente nuova ma fedele però, ai concetti di base che l’hanno generata e che l’hanno portata ad essere prodotta più recentemente in Ungheria, Cina ed India e prima – con produzioni tutt’ora in corso – in Giappone, Pakistan, Thailandia e Vietnam; oggi SWIFT è quindi prodotta in nazioni e distribuita in oltre 140 paesi.
Altro elemento di successo è stata la flessibilità del progetto che ha permesso, per aggredire il mercato indiano, l’introduzione di varianti diesel e sedan facendo arrivare il peso di questo mercato, sul dato mondo Suzuki, al 54% (nel 2015 il 30% dell’immatricolato di Maruti Suzuki è stato costituito proprio dalla SWIFT); quanto agli altri mercati del brand giapponese, l’India è seguita dall’Europa (17%), dal Giappone (10%) e dal resto del Mondo (19%).