Per Suzuki situazione solida malgrado la fluttuazione dei cambi, le minori vendite di moto in Europa e una campagna straordinaria di richiamo in Giappone.
Risultati finanziari
Il fatturato consolidato dell’esercizio 2018 ha registrato una crescita di 114,3 miliardi di Yen (941 milioni di Euro) (+3,0%) rispetto al precedente esercizio, raggiungendo i 3.871,5 miliardi di Yen (31 miliardi di Euro).
Il risultato operativo è diminuito di 49,8 miliardi di Yen (398 milioni di Euro) (13,3%) attestandosi a 324,4 miliardi di Yen (2,6 miliardi di Euro), principalmente per effetto del deprezzamento delle monete dei Paesi Emergenti, tra cui la Rupia Indiana, e dell’aumento delle spese varie.
Il risultato della gestione ordinaria è diminuito di 3,3 miliardi di Yen (26,4 milioni di Euro) (0,9%) rispetto all’esercizio precedente, toccando i 379,5 miliardi di Yen (3 miliardi di Euro). Tale riduzione è stata comunque contenuta grazie ai maggiori proventi finanziari e all’incremento del patrimonio legato agli utili e alle perdite delle società affiliate.
L’utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo è diminuito di 36,9 miliardi di Yen (295 milioni di Euro) (17,1%) rispetto al precedente esercizio e ammonta a 178,8 miliardi di Yen (1,4 miliardi di Euro), a causa di una perdita straordinaria di 81,3 miliardi di Yen (650 milioni di Euro) imputabile a una campagna di richiamo condotta in Giappone.
Per quanto riguarda i dividendi annuali, sebbene l’utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo sia diminuito, la Società ha in programma di corrispondere un dividendo totale relativo all’esercizio 2018 di 74 Yen (0,6 Euro) per azione, uguale a quello del 2017, con un dividendo di fine anno di 37 Yen (0,30 Euro) per azione. Questa scelta è stata compiuta nell’ottica di erogare un dividendo costante nel tempo ed in considerazione del fatto che la flessione dell’utile è dovuta a un evento straordinario, come la perdita derivante dalla campagna di richiamo di cui sopra.
Risultati operativi consolidati per settore di attività
Comparto auto: il fatturato relativo ai mercati stranieri è diminuito rispetto all’esercizio 2017 principalmente per effetto del deprezzamento delle valute dei Paesi Emergenti. Il fatturato relativo al mercato automobilistico è comunque cresciuto di 96,7 miliardi di Yen (774 milioni di Euro) (+2,8%) rispetto all’esercizio precedente raggiungendo i 3.532,5 miliardi di Yen (28,3 miliardi di Euro), grazie all’incremento del fatturato del mercato interno giapponese, dovuto al contributo portato alle vendite dai modelli Spacia e XBEE.
Il risultato operativo è diminuito di 51,3 miliardi di Yen (410 milioni di Euro) (14,4%) rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 303,8 miliardi di Yen (2,4 miliardi di Euro), soprattutto a causa dell’aumento delle spese varie oltre al deprezzamento delle valute dei Paesi Emergenti.
Comparto Moto: il fatturato è cresciuto a 8,7 miliardi di Yen (70 milioni di Euro) (+3,5%) rispetto all’esercizio precedente, raggiungendo i 255,1 miliardi di Yen (2 miliardi di Euro), in particolare per effetto dell’aumento delle vendite in India, in Indonesia e nelle Filippine. Il risultato operativo è invece diminuito di 1,0 miliardi di Yen (8 milioni di Euro) rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 3,6 miliardi di Yen (29 milioni di Euro), a causa principalmente del calo delle vendite dei modelli di grossa cilindrata in Europa.
Comparto Marine e restanti attività: il fatturato è aumentato di 8,9 miliardi di Yen (71 milioni di Euro) (+11,8%) rispetto all’esercizio 2017, toccando quota 83,9 miliardi di Yen (671 milioni di Euro). Anche il risultato operativo è cresciuto rispetto a quello dello scorso esercizio di 2,5 miliardi di Yen (20 milioni di Euro) (+16,9%), fino a raggiungere i 17,0 miliardi di Yen (136 milioni di Euro) in virtù del contributo dato alle vendite dal motore fuoribordo DF350A in America del Nord.
Risultato operativo per aree geografiche: il Giappone ha registrato un calo di 10,3 miliardi di Yen (82,4 milioni di Euro) (6,4%) rispetto al bilancio 2017, toccando comunque i 150,8 miliardi di Yen (1,2 miliardi di Euro). In ambito internazionale, l’Europa e il resto del mondo hanno consuntivato risultati positivi rispetto al precedente esercizio, mentre l’Asia è in flessione di 47,1 miliardi di Yen (377 milioni di Euro) (24,6%), attestandosi ai 144,2 miliardi di Yen (1,1 miliardi di Euro).
Previsioni dei risultati operativi consolidati per il prossimo esercizio
Per quanto concerne le previsioni per i risultati operativi consolidati per il prossimo esercizio emerge una situazione di generale incertezza che deriva anche dal possibile aumento nella tassazione dei consumi in Giappone e delle previsioni economiche relative all’India. Suzuki Motor Corporation ha aspettative di crescita nelle vendite di automobili sul mercato indiano, ma per contro occorre tenere in considerazione le previsioni di rivalutazione dello Yen e un atteso incremento nelle spese di Ricerca e Sviluppo. Di conseguenza la Società si aspetta che il fatturato e il risultato operativo restino sostanzialmente invariati nei prossimi dodici mesi.
Il Gruppo lavorerà all’unisono per riformarsi in ogni settore e perseguire le attività di business, al fine di ottenere risultati migliori di quelli nelle previsioni sotto riportate relative ai risultati operativi consolidati.
Previsioni dei risultati operativi consolidati per l’intero anno fiscale:
Fatturato netto:
3.900 miliardi di Yen (31,2 miliardi di Euro) (+0,7% rispetto all’anno precedente)
Risultato operativo:
330 miliardi di Yen (2,6 miliardi di Euro) (+1,7% rispetto all’anno precedente)
Risultato della gestione ordinaria:
340 miliardi di Yen (2,7 miliardi di Euro) (-10,4% rispetto all’anno precedente)
Utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo:
220 miliardi di Yen (1,8 miliardi di Euro) (+11,9% rispetto all’anno precedente).
Tassi di cambio:
¥ 110/Dollaro USA
¥ 125/Euro
¥ 1,58/Rupia Indiana
¥ 0,77/100 Rupie Indonesiane
¥ 3,40/Baht Tailandese