Il 2015 della gamma supersportiva Suzuki riparte nel segno della famiglia GSX-R: dalla media GSX-R750, fino alla nuova GSX-R1000 con sistema ABS. Nuova livrea «Blu GP», in omaggio al ritorno ufficiale nella classe regina del Motomondiale
GSX-R: non solo una sigla, ma un simbolo di sportività e prestazioni. Un nome che rappresenta un vero «marchio di fabbrica» per Suzuki, risultato di una tradizione sportiva che mette al centro dell’attenzione le performance ed il piacere di guida assoluto. Da trent’anni la formula GSX-R si traduce in emozione, adrenalina e vittorie in pista: ed è esattamente da qui che si apre il capitolo 2015 della famiglia Top Performer di Suzuki.
Con la novità della GSX-R1000 ABS si arricchisce una gamma che necessita di ben poche presentazioni; l’arrivo della esclusiva colorazione Blu GP per l’intera famiglia GSX-R (600, 750 e 1000) è l’omaggio al ritorno ufficiale nel campionato MotoGP, che quest’anno vedrà tra i protagonisti il nuovissimo prototipo GSX-RR con i talenti spagnoli Aleix Espargaró e Maverick Viñales. E siccome l’esclusività si vede anche dai dettagli, GSX-R1000 ABS e GSX-R750 vengono fornite con lo scarico Yoshimura in omaggio assieme al silenziatore originale.
Suzuki GSX-R1000 ABS
Questa superbike dalle prestazioni estreme, è ora disponibile anche nella nuova versione dotata di ABS, che affianca la versione standard. Il risultato è quello di un’interpretazione ancor più raffinata della maxi Suzuki, che alle prestazioni esaltanti di motore e ciclistica unisce un sistema di sicurezza attivo pensato per l’impiego sportivo su strada.
La scheda tecnica di questa moto si conferma come continuità del punto d’incontro ideale tra esuberanza, efficacia ed estrema guidabilità. Il possente propulsore quattro cilindri in linea da 999 cm³ nasce infatti con l’obiettivo di stupire: e, a partire dai 185,1 cv di cui è capace, non si può dire che non ci riesca. Una simile cavalleria è solo il picco di potenza di un’erogazione sempre pronta e sfruttabile ad ogni regime, che con ben 117 Nm di coppia garantiscono un equilibrio perfetto tra uso in pista e impiego stradale.
I pistoni in alluminio forgiato, progettati con il FEM (Finite Element Method), uniscono leggerezza e solidità sfruttando la tecnologia di analisi degli stress meccanici utilizzata per i motori da competizione. I cilindri sono integrati nel carter superiore, e adottano il trattamento superficiale SCEM (Suzuki Composite Electrochemical Material) che riduce l’attrito e migliora la dissipazione del calore a vantaggio della costanza di rendimento e dell’affidabilità. Le pareti dei cilindri vantano dei fori di ventilazione a forma pentagonale che riducono «l’effetto pompa» nei carter dovuto alla pressione d’aria esercitata dal movimento verso il basso dei pistoni.
Il sistema di scarico, del tipo 4-2-1, adotta una valvola SET (Suzuki Exhaust Tuning) che irrobustisce la coppia e ottimizza la risposta dell’acceleratore, soprattutto ai bassi e medi regimi. GSX-R1000 è dotata del sistema di gestione digitale del motore S-DMS (Suzuki Drive Mode Selector) con tre diverse mappature che propongono altrettante modalità di erogazione della potenza. Dotato di frizione antisaltellamento e contenuto nelle dimensioni, il propulsore è inserito in un altrettanto compatto telaio a doppio trave in alluminio, con forcellone oscillante di elevata lunghezza per assicurare la corretta trazione e precisione nella guida sportiva.
La forcella è una Showa BPF (Big Piston Forks) collaudata nelle gare di Endurance e, così come il monoammortizzatore, vanta molteplici possibilità di regolazione. La ciclistica della GSX-R1000 si completa dell’ammortizzatore di sterzo a controllo elettronico, mentre l’impianto frenante, con doppio disco anteriore flottante da 310 mm, vede protagoniste pinze Brembo monoblocco ad attacco radiale, derivate dalle competizioni.
La nuova GSX-R1000 (con e senza ABS) è disponibile al prezzo di 14.600,00 € (14.990,00 € con ABS), IVA inclusa, nella nuova grafica Blu GP, che affianca le colorazioni Pearl Mira Red/Metallic Mat Black (Rosso/Nero).
Suzuki GSX-R750
La sorella minore della R1000 nasce per coniugare prestazioni, equilibrio ed efficienza. In fondo, se l’obiettivo della Supersport GSX-R750 era quello di stupire in pista e su strada, si può riconoscere che è stato raggiunto. La moto racchiude numerose soluzioni tecniche, nel motore e nella ciclistica, frutto di una tecnologia avanzata e collaudata nelle competizioni, rivolta ad assicurare prestazioni esaltanti. Chi cerca veramente il massimo equilibrio, può ritrovarlo nella compattezza nelle dimensioni e nel peso contenuto. La GSX-R750 porta avanti una tradizione che mira a fondere agilità e prestazioni, per garantire doti di guida ancor più sfruttabili su strada.
I motori quattro cilindri in linea, da 750 cm³, utilizzano la migliore tradizione racing di Suzuki: rapporto di compressione elevato, bielle pallinate, cilindri rivestiti al cromo nitruro per la massima resistenza e affidabilità. A queste caratteristiche si associano leggeri e resistenti pistoni forgiati con tecnologia FEM. Dai prototipi da corsa deriva la tecnologia che ha dato forma agli alberi a camme dal profilo racing, che lavorano assieme a leggerissime valvole in titanio. L’esperienza nelle competizioni ai massimi livelli è servita a sviluppare il circuito di controllo dell’accensione, con l’iniezione elettronica affidata all’avanzato sistema SDTV (Suzuki Dual Throttle Valve) e sistema di polverizzazione del carburante a 8 fori. L’elettronica prevede la selezione manuale di due mappe motore, così da adattare l’erogazione del propulsore alle diverse condizioni di guida.
L’impianto di scarico in acciaio Inox con silenziatore in titanio è dotato di valvola SET (Suzuki Exhaust Tuning) che perfeziona la coppia e la risposta al comando del gas anche ai bassi e medi regimi. La frizione adotta il sistema antisaltellamento, per scalate ed ingressi in curva sempre precisi e fulminei.
La ciclistica di GSX-R750 sfrutta la medesima impostazione tecnica: il telaio è una compatta struttura in alluminio a doppio trave, con forcella Showa BPF e monoammortizzatore completamente regolabili. L’impianto frenante vede protagonisti due dischi anteriori flottanti da 310 mm lavorati da pinze monoblocco ad attacco radiale. Di tipo radiale è anche il comando al manubrio del freno, che presenta diverse possibilità di regolazione al pari di quello della frizione e delle pedane poggiapiedi. La Suzuki GSX-R750 (anch’essa con scarico Yoshimura) è proposta in esclusiva nell’affascinante grafica Blu GP, al prezzo di 12.990 € (IVA inclusa).
[ Alessandro Ferri ]