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Suzuki presenta il motocross del 2016

La nuova RM-Z250, sviluppata sulla base delle esperienze acquisite nei Campionati del Mondo, ha un vero e proprio «cervello» di supporto alla guida

La filosofia del perfezionarsi continuamente contamina anche il settore delle moto da cross. E sulla scorta di questo impegno costante, la Suzuki ha lanciato la nuova RM-Z250, che si giova delle numerose esperienze sviluppate nel corso dei numerosi Campionati del Mondo cui il marchio partecipa. La nuova moto dispone, innanzitutto, dell’Holeshot Assist Control (S-HAC), già introdotto nel 2014 sulla RM-Z450, insieme alle forcelle anteriori KYB PSF2.

Le modifiche apportate al motore permettono di offrire una gamma più ampia di erogazione di potenza, mentre l’azione frenante del motore è stata attenuata opportunamente, venendo così incontro alle richieste di numerosi clienti. Il mezzo è, per così dire, diventato più «morbido», pur rimanendo in tutto e per tutto una moto da cross, e permette ora una migliore partenza, più fluida e progressiva, mentre la Casa garantisce una maggiore durata e affidabilità. La gestione del motore e complessivamente migliorata, così come il peso complessivo è ora ridotto.

Vediamo più in dettaglio come funziona il dispositivo Suzuki Holeshot Assist Control (S-HAC):  vi sono due distinte modalità di funzionamento, selezionabili liberamente dal pilota, che è messo in condizione di poter scegliere l’opzione migliore per le condizioni di partenza.

Per le superfici rigide, o qualora le condizioni del fondo al cancello di partenza siano scivolose, è necessario selezionare la modalità «A». In questo caso, il sistema Holeshot Assist Control altera i tempi di accensione e avviamento al momento del cosiddetto «lancio», e del passaggio sopra il cancello di partenza. Ciò allo scopo di ridurre lo slittamento delle ruote e fornire la massima aderenza. Il dispositivo provvede poi a ottimizzare la sequenza di accensione in funzione all’accelerazione più forte. Dopo sei secondi dall’inizio, quando si passa alla quarta marcia o non appena si chiude l’acceleratore (la condizione che si verifica per prima), l’accensione torna a impostarsi sul funzionamento normale.

Quando le condizioni al cancello di partenza sono tali da richiedere una migliore trazione, ed è necessario un lancio più aggressivo, è invece opportuno scegliere la modalità «B». Attivando tale scelta, Holeshot Assist Control regola i tempi di accensione in modo da permettere una maggiore risposta della valvola a farfalla, e un’accelerazione più corposa. Ma il livello di accensione anticipata è ottimizzato su un ciclo di tre sequenze. Il sistema ritorna alla normale accensione al verificarsi delle stesse condizioni della modalità «A».

Fra gli altri aggiornamenti introdotti per il modello 2016, ricordiamo che oltre 80 parti interne del motore sono state ridisegnate sulla RM-Z250, e che la moto dispone di un nuovo telaio e nuove sospensioni.

Nuovo anche il pistone, lo spinotto e la fascia elastica. Ridotta l’inerzia della manovella, e aumentata l’inerzia della massa. E’ stato ridisegnato l’albero a camme, modificata la valvola di aspirazione e ridisegnato il sistema di decompressione. Ridisegnati carter, ammortizzatore posteriore e il coperchio frizione, riprogettato il tendicatena Cam e il regolatore. La RM-Z250 sarà nei concessionari entro l’imminente estate.

[ Alessandro Ferri ]

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