La Casa di Hamamatsu a Verona punta sulla storia delle corse per sottolineare la sua tradizione sportiva, esaltata oggi dalla GSX-R1000. Spazio anche per enduro, tourer e scooter
Suzuki sarà al Motor Bike Expo di Verona (18-21 gennaio) con un spazio dedicato alle café racer, un altro con i modelli stradali e sportivi della Casa di Hamamatsu, e un terzo con i riflettori accesi sulla gamma enduro e tourer, oltre che sugli scooter. Grande attesa per la one-off GSX-S750 Zero by Officine GP Design, che ha entusiasmato gli appassionati di due ruote accorsi all’Eicma di Milano.
Il marchio giapponese punta forte per il 2018 sulla SV650X, che con le sue linee evoca le grandi corse che hanno fatto la storia del motociclismo: le linee curve del cupolino si fondono armonicamente nei pannelli laterali, nella sella a cannoncino e nel codino, creando una silhouette grintosa, accentuata dall’adozione di semimanubri. La posizione di guida è quindi leggermente caricata in avanti, per facilitare il controllo del veicolo senza compromettere la comodità, soprattutto in città.
Tra le supersportive esposte a Verona spiccano la GSX-R1000, al vertice della categoria per rapporto peso/potenza e dotazione tecnologica, e la GSX-R125 che offre ai giovani l’emozione di guidare una sportiva maneggevole e sicura.
Sono invece «tuttofare» le V-STROM 250, 650 e 1000: la prima è dedicata ai titolari di patente A2, mentre gli altri modelli si contraddistinguono per fruibilità, facilità di guida e ottimo mix di ciclistica e meccanica.
A Verona sarà inoltre esposto il Burgman 400, lo scooter che declina praticità e sportività con una grande capacità di carico, affiancato dall’Address, il piccolo urban a ruote alte di Suzuki che punta su affidabilità, leggerezza e prezzo per affermarsi sul mercato.
[ Daniele Venturi ]