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Superbike: Laverty su Aprilia raddoppia nel Gp di Istanbul

Straordinaria doppietta in Turchia di Eugene Laverty su Aprilia che, dopo una qualifica non esaltante, parte forte, recupera e vince su Melandri in Gara 1 e su Sykes in Gara 2. Sykes su Kawasaki resta leader della classifica iridata conquistando un secondo e terzo posto davanti al rivale in classifica Guintoli su Aprilia

Prima di commentare le due gare dobbiamo fare degli aggiornamenti importanti. Michel Fabrizio lascia l’Aprilia Rsv4 del Team Red Davils per correre con il Team Honda Pata, sostituendo l’infortunato Jonathan Rea. Al suo posto il Team romano ha ingaggiato l’ex Campione del Mondo Moto 2 Toni Elias. La griglia di partenza è decimata dai tantissimi infortuni che hanno costretto Checa, Rea, Baz, Neukirchner e Camier allo stop, caduti chi il venerdì delle prove, chi nel precedente Gran Premio. Brutta caduta anche per Ayrton Badovini che coraggiosamente partecipa alla gara partendo in ultima posizione con l’unica Ducati presente in griglia di partenza. Tom Sykes (Kawasaki) ha ottenuto una grande superpole su Guintoli (Aprilia) e Giugliano (Aprilia). Seconda fila composta da Laverty (Aprilia), Elias (Aprilia) e Cluzel (Suzuki). Parte male il nostro Marco Melandri in settima posizione su BMW. 

Gara 1

Ore 9.30 al semaforo verde parte subito forte Sykes seguito subito da Laverty e Guintoli. Il centauro di casa Kawasaki parte forte e tiene testa agli attacchi del pilota britannico dell’Aprilia. Recupera posizioni su posizioni il nostro “Macho” Melandri che si posiziona dietro a Guintoli in quarta posizione. Dopo una bagarre serrata, Laverty la spunta su Sykes, ma Melandri è incontenibile e sorpassa sia Guintoli che Tom Sykes arrivando secondo e riducendo il distacco in classifica iridata. Seguono Giugliano ed Elias che finiscono la gara spalla contro spalla all’ultima curva. 

Gara 2

Ore 13.30 stessa griglia di partenza. Sykes comanda subito la testa della classifica prendendo il largo. Ma Laverty vive oggi una giornata vincente, recupera posizioni e va a vincere sul pilota di casa Kawasaki. Terzo posto per Guintoli che ottiene un ottimo podio, ma lascia dei punti al rivale per la classifica iridata. Dietro di lui si posiziona Melandri ed un ottimo Toni Elias al debutto in questa categoria e subito molto a suo agio con la Rsv4 della casa di Noale. 

La nostra classifica dei voti 

Eugene Laverty: gara quasi perfetta! Parte quarto e recupera posizioni, combatte contro tutto e tutti e vince entrambe le gare. Se fosse più costante ora ci sarebbe lui in testa al mondiale. Troppo incostante ma oggi merita… [Voto 9] 

Tom Sykes: su una pista a lui sconosciuta compie di nuovo una superpole da sogno. Poi non riesce a sfruttare la propria moto in gara per l’usura eccessiva della gomma posteriore. Tiene duro, però, e mantiene la leadership del mondiale su Guintoli. [Voto 7,5] 

Marco Melandri: ci si aspettava una vittoria, ma la moto non era al massimo come lo stesso pilota ha affermato. Forse la BMW, che lascerà la Superbike il prossimo anno, non intende migliorare la S1000RR e il povero Marco deve compiere degli autentici miracoli, come il recupero dalla settima posizione. Come sempre battagliero. [Voto 7] 

Toni Elias: arriva in Superbike da Campione del Mondo in un Team satellite Aprilia, dimostra serenità ed esperienza e mette dietro di lui Michel Fabrizio, approdato su una Honda ufficiale, posizionando la Rsv4 meglio di lui. Bravo o fortunato? Per ora merita… [Voto 7] 

Sylvain Guintoli: ottima prova. Sembra sempre che potrebbe vincere questo mondiale. La costanza paga, ma servirebbe un po’ di grinta in più. Ora arriverà Laguna Seca che lui conosce bene quindi potrebbe sfruttare la propria esperienza. Per ora niente vittoria e prende il classico… [Voto 6,5] 

Ducati: ormai si deve fare qualcosa. Tre incidenti causati forse per problemi di elettronica. Tre infortuni gravi che compromettono non solo la stagione ma anche la salute dei propri piloti. Infatti Carlos Checa forse non correrà la prossima gara e a fine stagione, gira voce, potrebbe lasciare il Team Ducati Alstare. [Voto 3]

La classifica iridata vede in testa Tom Sykes con 323 punti su Sylvain Guintoli staccato di soli 8 punti a quota 315. Seguono Eugene Laverty con 297 punti e Marco Melandri con 290. La gara turca consolida inoltre la leadership Aprilia nella Classifica Costruttori con 419 punti. La moto italiana precede ora Kawasaki (377), BMW (354), Honda (216), Suzuki (193), Ducati (144) e Yamaha (4).

Il prossimo appuntamento è atteso per domenica 29 settembre negli Stati Uniti nel circuito di Laguna Seca.

Stefano Rondinelli

Ordine di arrivo Gara 1

1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory – 34’57.650

2. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR – 34’59.659

3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R – 35’01.082

4. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory – 35’01.569

5. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory – 35’13.480

6. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory – 35’13.595

7. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 – 35’14.571

8. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR – 35’19.141

9. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR – 35’37.836

10. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR – 35’37.868

11. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R – 35’39.350

12. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR – 36’37.199

13. Tolga Uprak (CMS-Eypbike Racing Team) Kawasaki ZX-10R – 35’40.142

14. Yunus Ercelik (Sampiyon 169 Team) BMW S1000 RR – 36’19.417

RT. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R – 19’45.482

RT. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale – 18’07.045

Ordine di arrivo Gara 2

1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory – 34’58.775

2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R – 35’00.483

3. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory – 35’02.827

4. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR – 35’09.635

5. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory – 35’10.946

6. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR – 35’11.171

7. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 – 35’16.209

8. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR – 35’16.458

9. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory – 35’24.545

10. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR – 35’37.510

11. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R – 35’47.667

12. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R – 35’47.911

13. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR – 36’35.364

14. Tolga Uprak (CMS-Eypbike Racing Team) Kawasaki ZX-10R – 35’31.608

15. Yunus Ercelik (Sampiyon 169 Team) BMW S1000 RR – 35’45.795

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