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Superbike: Aprilia risponde a Kawasaki

Sulla pista olandese di Assen, dominio in solitaria di Tom Sykes su Kawasaki ZX-10R in Gara 1. In Gara 2, invece, solo all’ultimo giro Eugene Laverty su Aprilia Rsv4 conquista la vittoria

 

Gara 1


Parte in pole Tom Sykes (Kawasaki) seguito da Jonathan Rea (Honda) e Eugene Laverty (Aprilia). Subito bagarre alle prime curve tra i primi due, la spunta Sykes che piano piano prende il largo sfoggiando una guida grintosa e pulita con traiettorie estreme che sfruttano tutta la pista, cordoli compresi. Rea non riesce a resistere al ritmo del pilota della Kawasaki e lotta con le Aprilia di Laverty e Guintoli per la seconda posizione. I tre piloti si alternano per tutta la gara ma Rea, con un sorpasso da vero campione ad esterno curva in uscita da una chicane, sorpassa Guintoli ed arrivano al traguardo quasi al fotofinish. Quarto posto per Laverty e quinto per Loris Baz (Kawasaki) seguito da Davide Giugliano (Aprilia) primo tra gli italiani. Non va bene Michael Fabrizio (Aprilia) che chiude al dodicesimo posto. Male anche le Ducati con Checa che parte bene ma perde colpi arrivando al decimo posto. Problemi tecnici invece in casa BMW, Melandri al giro di warm-up rompe clamorosamente la catena e non prende parte a Gara 1; il compagno di squadra Chaz Davies parte dai box per un problema elettronico ma recupera posizioni su posizioni ottenendo un ottimo settimo posto. Ottava e nona posizione per le Suzuki di Jules Cluzel e Leon Camier che possono ritenersi soddisfatti nonostante una pole deludente.

Gara 2

Nuova partenza, ma stesso copione, Sykes (Kawasaki) parte al comando ma Laverty (Aprilia) lo tallona subito e insieme prendono il largo staccando gli inseguitori. La gara sembra segnata col centauro di casa Kawasaki che tiene la testa della gara e sembra bissare Gara 1, ma Laverty non molla ed al penultimo giro da’ la zampata vincente e porta a casa una inaspettata vittoria finita quasi al fotofinish con un misero distacco di soli 20 millesimi. Per il terzo posto la lotta è a tre: Rea (Honda), Guintoli (Aprilia) e Baz (Kawasaki); si susseguono in una serie di sorpassi al limite, e alla fine la spunta il giovanissimo pilota Kawasaki che porta un altro podio alla Casa nipponica in questo week-end olandese. Seguono Jonathan Rea, Chaz Davids (BMW) e Sylvain Guintoli che rimane in testa nella classica iridata. Stessa sorte di Gara 1 per la Ducati di Checa relegato al decimo posto; anche Melandri (BMW) in grande difficoltà nonostante sia partito bene, si spegne arrivando solamente ottavo seguito dall’altro italiano Michael Fabrizio (Aprilia); caduto a metà gara Davide Giugliano (Aprilia) mentre si trovava al terzo posto con una scivolata che ha portato la moto in fiamme senza conseguenze per il centauro romano. Stessa sorte per Cluzel (Suzuki) uscito a fine gara mentre il compagno Leon Camier conquista invece un ottimo settimo posto nonostante i problemi di salute.

Eugene Laverty: “Il poco tempo a disposizione con pista asciutta ci ha creato qualche problema in Gara1, infatti prima della seconda siamo intervenuti sulla RSV4, una cosa che solitamente non facciamo per i rischi che comporta. In realtà, le modifiche hanno funzionato davvero bene, avevo il feeling giusto, anche se non pensavo di poter stare con Sykes. Invece ho tenuto il suo ritmo, anzi la sua scia mi ha aiutato viste le forti folate di vento lungo la pista. A quattro giri dalla fine ho sorpassato Tom, guadagnando anche qualche metro, ma poi il vento mi impediva di essere preciso quindi lui è ritornato sotto. Vincere oggi è stato importante, ci siamo rimessi in corsa in campionato e abbiamo dimenticato al meglio le sfortune di Aragon”.

Il prossimo appuntamento è atteso per la gara di Monza che si terrà Domenica 12 Maggio 2013.

Assen – FIM Superbike World Championship [GARA 1]

1. Tom Sykes – Kawasaki ZX-10R (35’35.042)

2. Jonathan Rea – Honda CBR1000RR (35’43.828)

3. Sylvain Guintoli – Aprilia RSV4 (35’43.834)

4. Eugene Laverty – Aprilia RSV4 (35’44.267)

5. Loris Baz – Kawasaki ZX-10R (35’49.273)

6. Davide Giugliano – Aprilia RSV4 (35’51.192)

7. Chaz Davies – BMW S1000RR (35’57.612)

8. Jules Cluzel – Suzuki GSX-R1000 (35’59.793)

9. Leon Camier – Suzuki GSX-R1000 (36’05.353)

10. Carlos Checa – Ducati 1199 Panigale (36’10.319)

Assen – FIM Superbike World Championship [GARA2]

1. Eugene Laverty – Aprilia RSV4 (35’36.814)

2. Tom Sykes – Kawasaki ZX-10R (35’36.903)

3. Loris Baz – Kawasaki ZX-10R (35’42.662)

4. Jonathan Rea – Honda CBR1000RR (35’42.704)

5. Chaz Davies – BMW S1000RR (35’44.173)

6. Sylvain Guintoli – Aprilia RSV4 (35’44.218)

7. Leon Camier – Suzuki GSX-R1000 (35’57.909)

8. Marco Melandri – BMW S1000 RR (36’04.081)

9. Michel Fabrizio – Aprilia RSV4  (36’07.047)

10. Carlos Checa – Ducati 1199 Panigale (36’09.215)

 

 2013 – FIM Superbike World Championship

CLASSIFICA PILOTI

1. Sylvain Guintoli (Aprilia) 111

2. Eugene Laverty (Aprilia) 83

3. Chaz Davies (BMW) 83

4. Tom Sykes (Kawasaki) 83

5. Jonathan Rea (Honda) 63

6. Loris Baz (Kawasaki) 58

7. Michel Fabrizio (Aprilia) 53

8. Marco Melandri (BMW) 51

9. Jules Cluzel (Suzuki) 41

10. Davide Giugliano (Aprilia) 33

11. Leon Camier (Suzuki) 30

12. Carlos Checa (Ducati) 29

13. Leon Haslam (Honda) 29

14. Max Neukirchner (Ducati) 29

15. Ayrton Badovini (Ducati) 20

16. Ivan Clementi (BMW) 14

17. Federico Sandi (Kawasaki) 8

18. Alexander Lundh (Kawasaki) 7

19. Glen Allerton (BMW) 6

20. Jamie Stauffer (Honda) 4

21. Vittorio Iannuzzo (BMW) 2

22. Mark Aitchison (Ducati) 2

CLASSIFICA COSTRUTTORI

 1. Aprilia 131

2. BMW 99

3. Kawasaki 94

4. Honda 70

5. Suzuki 52

6. Ducati 40

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