In occasione del 74° Annual General Meeting IATA (International Air Transport Association) di Sydney, il CEO di Star Alliance Jeffrey Goh ha informato i presenti circa l’evoluzione a cui andrà incontro la compagnia. Infatti se all’inizio l’obiettivo dell’Alleanza era ampliare i suoi membri, ora si è spostato verso l’attenzione per l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Per fare ciò Jeffrey ha puntato tutto sullo sviluppo di tecnologie che aiuteranno il passeggero durante il viaggio.
“Al Chief Executive Board Meeting, i CEO dei vettori membri hanno ribadito il cambiamento di strategia e approvato il Piano dell’Alleanza per consentire una maggiore interconnessione tra i servizi digitali delle compagnie aeree membre per migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio dei passeggeri“, ha commentato Goh.
In realtà già diversi anni fa Star Alliance aveva istituito un’infrastruttura IT hub, sfruttando le proprie tecnologie, concedendo alle compagnie aeree membre una migliore integrazione dei servizi di back-end. Ad esempio l’accredito dei punti miglia accumulati dal cliente.
Un altro passo fondamentale è stato il lancio di Star Alliance Digital Services Platform, reso disponibile lo scorso febbraio. Lufthansa utilizza il servizio per fornire informazioni dei bagagli dei clienti che si collegano da o verso altre compagnie aeree appartenenti a Star Alliance. Inoltre United ha abilitato le prenotazioni avanzate dei posti per i voli operati da Singapore Airlines, per i clienti che li prenotano attraverso il sito web o l’app di United.
Questo sicuramente non sarà l’ultimo servizio dell’Alleanza, dato che la compagnia è in costante crescita.