Si corre in Germania l’ottavo round della MotoGp

Colomba

11 anni fa

Domenica 14 la classe regina approda sul circuito del Sachsenring per correre l’Eni Motorrad Gran Prix, dove Pedrosa è leader in vittorie ma Lorenzo e Marquez non stanno di certo a guardare. Ma attenzione al nostro Vale… che dopo la vittoria di Assen, potrebbe ripetersi. Speriamo crei scompiglio tra i tre moschettieri spagnoli!

Circuito situato ad Hohenstein-Ernstthal, circa cento chilometri da Dresda, nella Sassonia tedesca che fino al 1990 faceva parte della Germania orientale. Si corre con le moto dal 1927 passando da un tracciato stradale ad una pista vera e propria. Oggetto di varie ristrutturazioni dal 1996 al 2001, ha ospitato quasi sempre una gara del motomondiale. Composta da 10 curve a sinistra e 4 a destra, è una delle piste più tortuose del mondiale. Caratteristica, inoltre, per essere la più corta del campionato con appena 3.671 metri.

Si arriva a questo gran premio con molte perplessità sul probabile vincitore soprattutto per il ritorno sul gradino più alto del podio del nostro Rossi. La battaglia sarà dura!

Dani Pedrosa

“El Pedro” arriva in Germania con una buona forma, ma forse con un piccolo trauma psicologico, causato dal rivale Lorenzo capace di correre con una clavicola rotta e stargli dietro perdendo pochissimi punti. Ma Dani non mollerà; anche perché il circuito del Sachsenring è praticamente casa sua, qui ha vinto per ben sei volte ed ha ottenuto un podio. È lui l’uomo da battere qui in terra tedesca. Potrebbe prendere il largo? Staremo a vedere…!

Jorge Lorenzo

“Martillo” dopo Assen ha conquistato non solo una fetta di mondiale, ma consensi da parte di tutto il mondo motociclistico. L’impresa di correre con la clavicola rotta operata 24 ore prima, rimarrà nella storia. Il cuore e il coraggio che ha messo Jorge in questa impresa non hanno precedenti. Avrà recuperato un bel po’ di forza ed arriverà carichissimo. Non ha mai vinto su questo circuito collezionando cinque podi e vedendo sempre il codone di Pedrosa andar via. Ma dopo la grande prova olandese forse qualcosa è cambiato… Attenzione!

Valentino Rossi

FINALMENTE! Era tanto e troppo tempo che lui e i suoi tifosi aspettavano questa vittoria ottenuta grazie alle sue straordinarie doti, ma non solo. Vale ha cambiato tre cose per arrivare alla vittoria: anzitutto se stesso e la preparazione fisica; ha poi dato una bella strigliata alla sua squadra, che dopo gli anni bui Ducati aveva perso qualcosa; quindi ha messo in chiaro al suo capo meccanico ed amico Jaremy Burgess che lui non intende mollare e che lo deve assolutamente seguire. Si è cambiato modo di lavorare trovando un nuovo assetto della forcella anteriore e pare abbia portato i suoi frutti. Su questa pista Vale ha vinto sei volte ed ottenuto quattro podi. FORZA VALE!

Marc Marquez

“Il piccolo diavolo” ha commesso anche lui un mezzo miracolo in Olanda. Caduto nelle prove del venerdì ha riportato una frattura al mignolo della mano e del piede. Nonostante tutto, è arrivato secondo dietro al suo mito Rossi. Ottima prova soprattutto perché ha battuto il connazionale e compagno di box avvicinandosi nella classifica mondiale! Complimenti! Anche lui potrebbe sferrare il colpo grosso, essendo reduce di tre vittorie consecutive su questo circuito. Occhi puntati sul “piccolo diavolo”….

Cal Crutchlow

Non molla mai! Sta diventando un top rider? I numeri finora gli danno ragione, avendo ottenuto addirittura la pole position nel precedente gran premio. La grinta di questo ragazzo è impagabile, ma dovrebbe trovare più costanza in gara sebbene abbia ottenuto un altro preziosissimo podio arrivando terzo. Qui in terra tedesca non ha mai ottenuto grandi risultati, non è mai andato a podio… Ultimamente non sembra però perdere un colpo!

Andrea Dovizioso & Ducati

Sempre più sconfinato nel buio Ducati! Pensare che tutti ad inizio stagione lo davano migliore perfino di Rossi, ma “The Doctor” con la Desmosedici ha collezionato un podio…, cosa che il “Dovi” tarda a realizzare. Ma Andrea non ha tutte le colpe! I problemi della moto ci sono e sono evidenti. Ad Assen si è fatta battere addirittura da una CRT, prendendo dai primi ben 33 secondi. No così non va! A Misano si sono svolti dei test su del materiale nuovo; sembra essere migliorato l’ingresso in curva ma il cronico sottosterzo rimane. Non è una pista adatta alla Ducati e Dovizioso ha ottenuto in carriera solo un podio. Speriamo che le modifiche facciano risalire la classifica.