La versione a metano della due volumi spagnola ha 110 cv e 1.300 km d’autonomia
In casa Volkswagen ci avevano abituati alle sigle TSI (per i turbo benzina) e TDI (per i diesel), ma ora con la nuova Seat Leon 1.4 TGI – che fa seguito alla recente Golf TGI – ecco un nuovo acronimo con cui familiarizzare. Dietro la sigla TGI si cela infatti la presenza della doppia alimentazione benzina/metano.
C’è anche wagon
Disponibile sia con la carrozzeria a 5 porte sia nella versione familiare ST, la sportiveggiante compatta dispone di un 1.4 turbo ad iniezione diretta capace di una potenza di 110 cv ed una coppia massima di 200 Nm a 1.500 giri, dati sufficienti a garantire prestazioni adeguate, come testimoniano i 10,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h ed una velocità massima di 194 km/h.
Fa tanta strada
Ma ciò che più conta è il risparmio, assicurato anzitutto da un prezzo al distributore nettamente inferiore e poi da consumi di metano favorevoli, pari a 3,5 kg/100 km, per un’autonomia di circa 400 km (essendo il serbatoio di 15 kg) a cui vanno aggiunti i 900 km percorribili a benzina, per un totale di 1.300 km senza mai fermarsi.
Redazione Motori360