Dalla Germania un prototipo per un posto tra i top ten nella massacrante Dakar
Oltre ai Top Team che lottano fin dalla prima tappa della Dakar per ribadire la superiorità dei loro mezzi e dei loro piloti, ma anche del loro budget, ci sono anche altri team, dalle potenzialità più contenute che, pur riconoscendo a priori la loro inferiorità, partecipano alla corsa con lo stesso spirito agonistico, motivati dalla grande passione e con la speranza di arrivare al traguardo, magari tra i primi 20.
A causa del costo molto elevato di una vettura competitiva, la maggior parte di questi appassionati di gare off-road, non ne posseggono una, generalmente vengono ingaggiati da un team che ha i veicoli, magari portando un budget di sponsorizzazione, oppure prendono in affitto una vettura da corsa e cercano di coprire o perlomeno limitare la spesa, compreso l’elevato costo di iscrizione e logistica, attraverso la copertura di sponsor.
Mercedes come “base”
In Germania, la SAM (Sächsische Automobil Manufaktur) con sede a Plauen, pochi chilometri a sud di Dresda, realizza delle vetture molto competitive su base Mercedes: la sua ultima creazione è la 30D-CC.
Per questa vettura, espressamente realizzata per le gare Cross Country dal team SAM secondo le norme FIA, vengono utilizzati molti elementi originali Mercedes in modo da contenere i costi dei ricambi, mentre altri particolari vengono specificatamente prodotti con grande professionalità in modo che la vettura possa sopportare ogni sollecitazione e durare nel tempo.
La meccanica inserita in una struttura tubolare, con carrozzeria modulare in carbonio e kevlar, è Mercedes seppure opportunamente rivista, in modo da ottimizzare le prestazioni e l’affidabilità necessaria in gara.
Il motore è il 3 litri turbodiesel V6 serie OM642LS che eroga 300/320 cv con la strozzatura da 39 mm imposta dal regolamento e una coppia di 750 Nm. I differenziali anteriore e posteriore a slittamento limitato sono Sadev, dello stesso produttore anche il cambio sequenziale a 6 rapporti. Della AP-racing la frizione Sinter metallic e l’impianto frenante con dischi ventilati da 320 mm e pinze a 6 pistoncini. Le sospensioni sono costituite da un kit Reiger “Step 3” con 2 ammortizzatori per ruota coassiali con le molle e con escursione di 250 mm.
Allo scopo si può riscontrare un abitacolo molto spazioso, con due sedili anatomici regolabili, climatizzazione, servosterzo con posizione del volante regolabile, compressore per il gonfiaggio degli pneumatici e sistema di sollevamento idraulico per sostituirli.
Responsabile del team SAM, nella duplice veste di collaudatore e pilota, è il 6 volte campione tedesco rally Matthias Kahle e quale migliore test per la vettura se non provarla in gara. Nella scorsa edizione della Dakar il team Matthias Kahle/Thomas Schünemann hanno conquistato un eccellente 13° posto assoluto, davanti a loro solo le Mini X-raid, le Toyota HiLux e i due buggy.
Per la Dakar 2014 il boss di SAM, Sven Knorr, è già partito per l’Argentina con 2 vetture, la prima con il numero “383” sarà pilotata dai russi Ilya Kuznetsov e Roman Elagin, 17° allo scorso Silkway Rally con una Toyota, mentre l’altra con il numero “393” sarà in mano al pilota cileno Javier Campillay che avrà come navigatore il connazionale Josè Claudio Ocampo.
Paolo Pauletta
Frank Nüssel /foto SAM