Giappone, Germania ed Italia sugli scudi al salone americano
Se fosse una partita di calcio potremmo dire che il Salone dell’Auto Ginevra 2016 ha immediatamente servito quello di New York 2016, giusto il tempo necessario ad un tiro lungo per superare l’oceano Atlantico (e un pezzo d’Europa…).
Giappone, Germania e Italia, dicevamo nel sommarietto e poiché gli ultimi (in ordine alfabetico…) sono o dovrebbero essere i primi, ecco che alla kermesse americana Alfa Romeo e Maserati fanno sentire forte la voce ed il fascino del made in Italy con la Giulia ed il SUV Levante che puntano senza timori reverenziali agli USA.
L’Alfa Romeo manca ufficialmente da moltissimi anni dagli Stati Uniti e la Giulia ha l’appeal necessario per poter riproporre autorevolmente il marchio del Biscione oltreoceano con un modello d’attacco mosso dal nuovo 4 cilindri 2 litri da 280 cv ed una coppia di 400 Nm realizzato interamente in alluminio ed abbinato esclusivamente ad un cambio automatico ad 8 rapporti (optional la trazione integrale Q4). Come è noto il debutto di questa tanto attesa Giulia era stato posposto, a presentazione avvenuta, tanto per la versione Quadrifoglio (da fine 2015 a fine primo semestre di quest’anno) quanto per le versioni meno performanti (da questo marzo a fine anno); speriamo sia la volta buona perché non c’è di meglio, per favorire la concorrenza, che creare un’attesa – una grande attesa – per poi far sgonfiare l’entusiasmo con rinvii non chiaramente motivati.
Passiamo alla Maserati che, con il SUV Levante, cala sul tavolo verde del mercato americano una carta pesante dopo averne servito altre assai ben accolte dalla clientela americana: certamente le belle proporzioni, il muso aggressivo ed una linea da coupé potranno contrastare l’offensiva dei SUV tedeschi, inglesi e giapponesi e, se questo non dovesse bastare, ecco arrivare i due motori V6 Twin-Turbo da 350 o 430 cv…
Abbiamo parlato del diavolo ed ecco apparire la Mercedes GLC Coupé che non solo se la dovrà vedere con la Maserati Levante ma avrà il compito di conquistare quote di mercato alla BMW X4: ha dalla sua l’effetto novità, aiutato da una bella estetica, da una migliore aerodinamica (Cx 0,31) e da motori diesel da 170 e 204 cv e benzina da 211 cv, tutti con il cambio 9G-Tronic a 9 rapporti mentre le prestazioni superiori sono affidate alla versione AMG della quale parliamo a parte. Sempre a casa Mercedes vediamo che la nuova CLA è stata sottoposta ad un lieve restyling mentre chi guarda alle versioni più spinte, troverà pane per i suoi denti nella CLA 45 da 381 cv…
Novità anche in casa Porsche dove l’entry level della Macan viene offerta con un motore benzina da 2 litri e 252 cv; presente ovviamente l’intera gamma con un giusto risalto dato alle ultime versioni di Boxster e Cayman. Ll’Audi non è da meno con la nuova versione della Q8 roadster.
Concludiamo con il Giappone rimandandovi, per le altre novità, alle news che man mano pubblicheremo.
Il Giappone è sempre pragmatico, anche nelle sue realizzazioni automobilistiche come dimostrato dalla Mazda MX-5 che può a tutti gli effetti essere considerata una vera e propria supercar tascabile.
Alla nota e pluripremiata versione roadster si affianca ora la versione MX-5 RF (RF = retractablefastback), meccanicamente identica alla versione aperta ma caratterizzata dalla presenza di un padiglione stile «Targa» con top rigido retraibile elettricamente in 12 secondi fino a 10 km/h e che si ripiega senza sottrarre spazio al già angusto bagagliaio.
Altra novità di rilievo è la nuova Subaru Impreza che, arrivata alla quinta generazione, viene presentata a New York in versione sia berlina e sia 5 porte. Questo nuovo modello sfrutta il nuovo pianale SGP, Subaru Global Platform, ed è leggermente più lungo rispetto alla versione precedente della quale conserva l’impostazione meccanica (trazione integrale con cambio Lineartronic con paddle al volante che, nonostante sia un CVT, può emulare una cambiata «normale»; il motore è per tutte le versioni il noto 2 litri boxer con potenza aumentata a 152 cv).
[ Giovanni Notaro ]