Una versione destinata ad impieghi particolari, decreta un nuovo successo per la piccola elettrica francese
“Destinato agli chi necessita di un veicolo per interventi rapidi come i corrieri espresso urbani oppure i servizi medici di urgenza”. Con queste parole, Renault ha presentato oggi il Twizy Cargo, ultima versione del veicolo elettrico della Casa francese. Sebbene sia il veicolo elettrico più venduto d’Europa, con questa nuova interpretazione sul tema Twizy, Renault spera di aumentare le vendite, passate dai 1.500 esemplari del primo mese della sua commercializzazione ai 300 esemplari al mese in questo 2013.
Nato dalla collaborazione tra Renault Tech e Renault Sport Technologies, il Twizy Cargo è caratterizzato da un portellone posteriore incernierato lateralmente attraverso il quale si accede ad un vano di 180 litri, recuperato sopprimendo il sedile del passeggero posteriore, nel quale è possibile riporre un carico di 75 kg. Può sembrare poco, ma lo pone come il più capiente tra i suoi concorrenti.
La relazione tra autonomia e velocità
Il Twizy Cargo è disponibile in due versioni: Life 45 e Life 80. La prima con un motore elettrico da 5 cv che consente una velocità di 45 km/h e un’autonomia di 120 km, la seconda con un motore elettrico da 17 cv per una velocità di 80 km/h e una autonomia di 100 km. Questi dati di percorrenza sono indicativi, in quanto molto dipende dal piede e dalla strada, se pianeggiante o con salite. Di fatto si può calcolare una percorrenza media di 80 km in modo soft, oppure 50 km in modalità hard…
Il costo del Twizy Cargo è stato fissato in 8.080 euro nella versione “Life 45” e 8.780 in quella “Life 80”. Come per l’intera gamma, la garanzia è di 2 anni per il veicolo e 3 anni per il propulsore.
La versione “spinta”
Questo Twizy Cargo segue di un mese il Twizy Sport F1, versione estrema della city car elettrica francese, costruita nello stabilimento spagnolo di Valladolid, dove viene anche assemblata la Captur e che ha avuto come testimonial il campione del Mondo Sebastian Vettel. Questa show car, che nel corso dell’anno vedremo in tutti i più importanti eventi motoristici, è dotata di molti particolari ripresi dalla vettura di F1, come gli pneumatici, gli alettoni, il volante e il Kers, molto simile a quello della monoposto. Come tutti gli appassionati di F1 ormai sanno, il KERS (Kinetic Energy Recovery System) è quel dispositivo che recupera l’energia cinetica in frenata e che la moltiplica x6, in tal modo i 17 cv (13 kW) del motore elettrico della Twizy 80 diventano 97 cv. Un effetto “boost” che consente per 13 secondi di raggiungere i 110 km/h e di percorrere il 0-100 km/h in 6”, meglio di una Mégane RS.
Paolo Pauletta