Site icon Motori360.it

Renault Clio, Auto Europa 2020, al top tra le vetture del segmento B

Alla quinta generazione, la nuova Clio nella versione ZEN TCe 100 da noi provata dotata del motore «mille» si è rivelata pratica e divertente, capace di buone prestazioni e con ricche dotazioni

La Casa francese ha rinnovato la Clio – in Italia eletta «Auto Europa 2020» dall’Unione Italiana Giornalisti dell’Automobile – puntando su connettività, sistemi di assistenza alla guida, qualità costruttiva, spazio a bordo e prestazioni.

La piacevole linea mantiene il DNA stilistico della precedente versione, ingombri compresi, con interventi estetici che, concentrati principalmente sulla parte posteriore, sono finalizzati alla conferma di un’immagine forte e giovanile grazie anche all’impianto di illuminazione tutto Full Led ed ai cerchi da 16 pollici che, assieme all’elegante colore bianco Ghiaccio della versione provata, valorizzano le linee e fanno sembrare l’auto più grande della realtà.

Ben accessoriata

Le dotazioni di serie di questa versione «Shine» della Clio ZEN TCe 100, oggetto di questo primo contatto (il test completo potrete vederlo dettagliatamente sul nostro portale giornalistico «www.testMotori360.it | sicurezza&SPORT»), sono decisamente sostanziose: tra queste climatizzatore manuale, Driver Display a colori, fari Full Led anteriori e posteriori, volante in pelle TEP, sellerie in tessuto nero con impunture, Active Emergency Brake (frenata di emergenza attiva con riconoscimento pedoni e ciclisti), Lane Keep Assist (assistenza al mantenimento della corsia), cerchi in lega da 16” Diamantati Black PHILIA, Pack Street (Parking Camera; Sensori di parcheggio anteriori), Pack NAVI 7”, sistema multimediale EASY LINK 7” con navigazione e cartografia Italia, Over Speed Prevention (allerta superamento velocità), alzacristalli posteriori elettrici ad impulso, fendinebbia, ruota di scorta, il tutto ad un prezzo, chiavi in mano, di 19.900 euro.

Gli interni della Clio ZEN TCe 100, seriosamente giovanili, propongono materiali e livelli di comfort che, migliorati rispetto alla precedente versione, fanno nel complesso percepire qualità e benessere; le plastiche sono gradevoli al tocco ed alla vista mentre la strumentazione risulta ricca e ben leggibile; comandi e touch screen sono intuitivi e facilmente utilizzabili.

Lo spazio non manca: comode le sedute anteriori e buona la posizione di guida, anche se alcune regolazioni avrebbero potuto essere più funzionali (ad esempio la leva per l’inclinazione dello schienale non è facilmente raggiungibile), mentre dietro sé da una parte si è perso qualcosa in tema di accessibilità dall’altra si riscontra una capacità di carico superiore rispetto al passato, sebbene non agevolata dall’altezza della soglia di carico.

Come va…

Una volta in movimento, si notano subito le buone qualità dinamiche e la silenziosità, anche a velocità autostradali.

Lo sterzo pur non essendo sportivo è diretto e preciso, corretto l’assorbimento delle sconnessioni degli asfalti romani, anche se nelle situazioni più difficili si percepisce una certa rigidità.

Il 3 cilindri 1.0 turbo benzina dà il meglio di sé a partire dai 1.500/2.000 giri, soglia oltre la quale fa sentire con brio e fluidità tutti i sui 100 cavalli, con quel tipico suono del tricilindrico, che diventa percepibile solo in piena accelerazione; fortunatamente minime le vibrazioni.

Promosso il cambio manuale a 5 marce, caratterizzato da rapporti lunghi, una scelta operata per favorire il comfort e i consumi, tanto che in quinta si viaggia a 130 km/h di strumento a circa 3.000 giri.

Altro aspetto che merita infine di essere segnalato è la versatilità dell’interfaccia video/audio, con navigatore, audio, connessioni esterne e retrocamera che permette tantissime funzioni. Alcune risultano meno intuitive ed immediate ma una volta presa confidenza con il sistema, anche solo utilizzando i comandi vocali è possibile utilizzare e governare ogni funzione.

Nuova Clio e il futuro del Gruppo

Per il Gruppo Renault, la nuova Clio è la punta di diamante del piano strategico «Drive the Future (2017-2022)». Presentato nell’autunno 2017, è strutturato su 3 pilastri:

[ Massimo Ferrantini ]

 

 

 

Exit mobile version