La finale nazionale di Vallelunga ha individuato i sei finalisti italiani, pronti a partire per il «Race Camp» di Silverstone che si terrà dal 29 luglio, la dura prova che decreterà chi, tra i rappresentanti degli 11 Paesi europei, gareggerà in un campionato come pilota ufficiale della prestazionale Nissan GT-R NISMO GT3 da oltre 500 cavalli
“Il mio eroe in assoluto è mio fratello, da cui ho appreso molto, in particolare a non mollare mai. Su pista l’esempio a cui mi ispiro è Michael Schumacher, pilota eroe dei miei tempi”.
Lui è Lorenzo, 30 anni, ingegnere del software della provincia di Como, uno dei 6 vincitori della finale italiana di GT Academy, la competizione organizzata da PlayStation® e Nissan, giunta alla sua sesta edizione, che catapulta i videogiocatori dal mondo delle gare virtuali di Gran Turismo su PlayStation®3 (PS3™) a quello delle competizioni reali su pista.
Lorenzo, durante le finali che si sono tenute all’Autodromo di Vallelunga il 5 luglio, ha dovuto sfidare altri 23 concorrenti che hanno messo in gioco tutte le loro energie per dimostrare il proprio valore di piloti. Studenti, operai, impiegati, musicisti, agenti assicurativi, disoccupati. 24 persone di ogni età, di ogni estrazione sociale, culturale ed economica, pronte a sfidarsi per realizzare quel sogno nascosto nel cassetto che prende forma sin da quando si è bambini: diventare un pilota e gareggiare con automobili incredibili sulle quali pochi, nella propria vita, hanno la fortuna di salire.
Per arrivare alle finali nazionali di Vallelunga, negli ultimi due mesi, più di 40.000 aspiranti piloti in Italia hanno preso parte alle prove di qualifica dell’edizione 2014 di GT Academy.
Alcuni hanno dimostrato le proprie doti di guida gareggiando on line con Gran Turismo 6 dal salotto di casa, utilizzando la propria PS3, altri hanno partecipato agli eventi live di Napoli e Torino e più di 400 persone hanno provato ad arrivare alle finali nazionali dimostrando le propria prontezza di riflessi con l’app di Facebook «GT Academy Challenge», un gioco di automobilismo interattivo dedicato a chi non possiede ancora GT6.
I 6 vincitori rappresenteranno l’Italia al «Race Camp» di Silverstone, previsto dal 29 luglio al 5 agosto. In questa occasione i rappresentanti degli 11 Paesi europei coinvolti dovranno affrontare una serie di impegnative sfide di guida, test di resistenza fisica e di prontezza mentale, sotto l’occhio vigile di esperti mentori e giudici.
Solo uno di loro si aggiudicherà la vittoria della competizione europea 2014 e avrà la possibilità di diventare protagonista di un’intera stagione di corse al volante di un’auto da gara Nissan GT-R NISMO GT3, da oltre 500 cavalli di potenza.
Alla guida di un sogno
GT Academy è un evento unico nel suo genere e PlayStation ne è pienamente consapevole, come si evince anche dalle parole di Usama Al-Qassab, vice-Presidente marketing prodotti di Sony Computer Entertainment Europe, “Ogni nuova edizione di GT Academy entusiasma quanto e più della precedente, ed è sempre appassionante vedere un giocatore PlayStation diventare un vero pilota grazie alle abilità di guida sviluppate sui tracciati virtuali di Gran Turismo. Quest’anno, i giocatori hanno disputato le qualifiche usando una riproduzione ultra-realistica della stessa GT-R NISMO GT3 che i vincitori di GT Academy avranno modo di guidare nelle gare internazionali. Tra non molto alcuni tra questi giocatori potranno guidarla veramente! Dopo sei edizioni di GT Academy, è facile compiacersi dei propri successi e dare troppe cose per scontate, ma non dobbiamo mai dimenticare quanto questa competizione sia unica e speciale”.
Ecco i nominativi dei sei finalisti italiani:
● Luca Guerra (24 anni) di Carrara (MS), laureato, il cui mito di sempre è Ayrton Senna.
● Lorenzo Radice (30 anni) di Carimate (CO), ingegnere del Software.
● Alessandro Albano (34 anni) di Milano, It Consultant, un veterano delle finali nazionali di GT Academy.
● Pietro Punzo (22 anni) di Novara, studente, che reputa Valentino Rossi una vera e propria leggenda.
● Riccardo Massa (21 anni) di Monte San Pietrangeli (FM), studente, amante dei kart.
● Ariel Bernardi (29 anni) di Asiago (VI), tecnico in una ditta di ascensori, appassionato e grande conoscitore dei simulatori di guida.
A Lorenzo e alle altre cinque bandiere italiane non ci resta che augurare di realizzare il proprio sogno, nella speranza di vederli, presto, sui podi più importanti.
Redazione Motori360