“Stiamo studiando i pregi della nuova tecnologia benzina-elettrica applicata sulla Kizashi EcoCharge Concept,” ha dichiarato Steve Younan, Direttore Marketing e Product planning di American Suzuki Motor Corporation. “Il nostro obiettivo è stato quello di conseguire un risparmio significativo dei consumi di carburante senza sacrificare ulteriormente la guidabilità come accade oggi con le berlina ibride di media cilindrata. La validità del progetto sta nella capacità di Kizashi EcoCharge Concept di risparmiare il 25% di carburante nella guida quotidiana, grazie al contributo del nuovo motore elettrico al gruppo motopropulsore, lasciando al contempo inalterate le formidabili performances dinamiche della Kizashi oggi in produzione.
Il propulsore di Kizashi EcoCharge Concept deriva dalla motorizzazione 2.0 litri benzina con 4 cilindri in linea, che lavora in coppia con un avanzato sistema di propulsione elettrica. Quest’ultimo consiste di un motore/generatore da 15-kW raffreddato a liquido abbinato ad una batteria agli ioni di litio da 115-volt raffreddata ad aria. La combinazione ottimizza il consumo di carburante e fornisce una coppia motrice addizionale in fase di accelerazione, per una guida più grintosa.
Kizashi EcoCharge Concept ottiene una riduzione del 25% del consumo in autostrada, rispetto all’attuale Kizashi, grazie anche al sistema di recupero d’energia in frenata ed all’impiego di pneumatici con bassa resistenza al rotolamento.
La coppia motrice viene trasmessa tramite un avanzato sistema di trasmissione automatico a sei marce che offre un funzionamento dolce, privo di discontinuità nell’erogazione della potenza alle ruote.
L’esterno di Kizashi EcoCharge Concept è caratterizzato da un unico colore luminescente bianco satinato con toni riflessi di blu. Per caratterizzarlo ulteriormente, il Concept Kizashi è dotato di luci a led integrati nei fari e nel fascione anteriore. I cerchi in alluminio sono caratterizzati da un design distintivo.
Internamente Kizashi EcoCharge Concept utilizza per i sedili dei materiali innovativi. Questi materiale richiedono l’84% in meno di energia per la produzione e producono l’80% in meno di emissioni rispetto ai sedili prodotti con tecnologie tradizionali.