Finalmente arrivata la seconda generazione della berlina di Zuffenhausen
Dopo un lungo periodo di gestazione, la avevamo anticipata già a ottobre 2014, la seconda generazione della Panamera è disponibile dal mese di giugno presso le concessionarie.
Anche se ancora non ha l’eleganza della Aston Martin Rapide S, ciò che appare nettamente migliorata è la linea del tetto, che ora evoca fortemente quella della «911». Se quel padiglione «gobboso» sul posteriore era la sua caratteristica, bisogna anche dire che difficilmente si poteva dire bello, la colpa però è da attribuire a Wendelin Wiedeking, CEO Porsche dal ’93 al 2009, che aveva costretto il designer Michael Mauer ad alzare la linea del tetto di 20 mm…
Oltre all’aspetto più gradevole, la Panamera II è realizzata prevalentemente in alluminio, sia per i pannelli della carrozzeria che per la struttura, inoltre è equipaggiata con nuovi motori, anche se al momento la gamma non è ancora completa e si avvale di sole 3 versioni: Panamera 4S, Panamera 4S Diesel e Panamera Turbo.
In sintesi
La Panamera 4S è equipaggiata con un V6 twin-turbo da 2,9 litri che eroga 440 cv e una coppia di 550 Nm, con l’optional Sport Chrono percorre lo 0-100 km/h in 4 secondi e raggiunge i 290 km/h con 186 g/km di emissioni CO2.
La Panamera 4S Diesel ha un motore V8 da 4 litri con 2 turbocompressori a palette variabili come nella «911», installati all’interno della «V» e sviluppa 422 cv con una coppia di 850 Nm. Le prestazioni, con l’optional Sport Chrono, sono vicine a quelle della versione a benzina con lo 0-100 km/h percorso in 4,1 secondi e una velocità massima di 285 km/h, ma con un consumo inferiore del 35% rispetto alla versione a benzina e 178 g/km di emissioni. Da evidenziare che rispetto ai modelli a benzina, questa unità Diesel devia al primo turbo tutto il gas di scarico per migliorare la risposta ai bassi regimi, mentre il secondo turbo entra a 2.700 giri. Questo escamotage tecnologico viene adottato anche sulla hyper car Bugatti Chiron che di turbo ne ha 4, due per i bassi regimi e tutti e quattro ai regimi più alti.
La Panamera Turbo è attualmente la versione top di gamma e anche la più veloce berlina sulla Nordschleife del Nürburgring con un eloquente 7 minuti e 38 secondi. È equipaggiata con un 4 litri V8 twin turbo a benzina che eroga 550 cv con una coppia di 770 Nm per una velocità massima di 305 km/h e lo 0-100 coperto in 3,4 secondi con 214 g/km di emissioni.
Tutte le Panamera sono equipaggiate con il nuovo cambio PDK a 8 rapporti, ma la velocità massima viene raggiunta in 6° marcia, mentre la 7° e l’8° vengono utilizzate per ottimizzare l’efficienza e il risparmio.
In arrivo…
Come ha affermato il responsabile del progetto Panamera Gernot Döllner, questo è solo l’inizio, a breve si affiancheranno una Turbo S e 2 versioni ibride.
La Turbo S avrà una potenza di 600 cavalli, mentre la ibrida più potente potrebbe adottare la tecnologia della 918 Spyder e sviluppare oltre 700 cavalli con una coppia di 800 Nm, in modo da ottenere un tempo sulla Nordschleife molto vicino ai 7 minuti e 28 secondi della Carrera GT. Probabile anche una versione entry level con la trazione solo sulle ruote posteriori e una più sportiva Panamera GTS, anche se non più con il V8 aspirato da 4,8 litri.
[Paolo Pauletta]