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Pininfarina Battista, la supercar elettrica italiana da 1.900 cavalli

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La Pininfarina Battista sarà prodotta solamente in 150 esemplari e verrà realizzata a mano in Italia

Dopo la presentazione all’ePrix di Roma 2018 del marchio Pininfarina Automobili, ad un’anno di distanza viene presentata la Pininfarina Battista in onore del fondatore della storica carrozzeria. Dopo l’esposizione al passato Salone di Ginevra e la presentazione durante all’ePrix di Roma 2019, la supercar 100% elettrica ha trovato posto anche al salone dell’auto di New York tuttora in corso. 

La Pininfarina Battista è il risultato del lavoro di un team di ingegneri che hanno sviluppato hypercar come Bugatti Chiron, Porsche Mission E, McLaren P1, Mercedes AMG-Project One, Pagani Zonda, Ferrari Sergio e Lamborghini Urus. Quindi le basi per produrre una supercar di successo ci sono tutte, personale all’altezza e design italiano.

Qualche dato tecnico…

Le prestazioni sono da capogiro. Partiamo dalla potenza, che arriva a toccare i 1.900 cavalli con 2.300 Nm di coppia. Questo garantisce alla Battista una velocità massima di 350 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in meno di 2 secondi, e meno di 12 secondi per raggiungere in 300 km/h. I quattro motori elettrici, uno per ruota in modo da distribuire la potenza indipendentemente, sono forniti dalla croata Rimac, che per suo conto produce la Rimac Concept Two con 1.914 cv e 412 km/h di velocità massima. Ma, siccome stiamo parlando di un’auto elettrica, oltre ai dati tecnici ci interessa anche l’autonomia. Infatti, la batteria a forma di T (per l’equilibrio dei pesi) da 120 kWh secondo la Casa garantisce 450 km prima di scaricarsi. L’impianto frenante è firmato Brembo e vanta dischi carbo-ceramici da 390 mm davanti e 380 mm dietro sul quale lavorano pinze a sei pistoncini.

Solo 150 esemplari

Si avete capito bene, la Battista sarà prodotta in soli 150 esemplari acquistabili al modico prezzo di 2 milioni di euro cadauno, con questo costo esorbitante i clienti avranno la possibilità di personalizzare ogni singolo dettaglio. Inoltre ogni vettura sarà realizzata a mano negli impianti produttivi di Pininfarina a Cambiano (TO) e gli esemplari verranno ripartiti equamente tra i mercati del Nord America, Europa e Medio Oriente.

I primi esemplari vedranno la luce nel 2020, in concomitanza con il 90° anniversario dell’azienda Pininfarina.

[ Gianni Heidelberg ]

 

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