L’accordo ha avuto una prestigiosa anteprima quando i visitatori di Expobici (Padova, 24-26 settembre) hanno potuto ammirare all’interno dello stand Bianchi l’intera gamma di Peugeot Cycles destinata al nostro mercato. La gamma – per il design ed i materiali utilizzati nella costruzione, le proposte del Leone appartengono a cinque “universi” distinti: Collection (mobilità e stile per tutti i gusti); Legend (modelli mitici, intramontabili), Allure (stile essenziale per la città), RS (animo sportivo), Design Lab (linee esclusive, ricchezza dei materiali).
Sette sono, invece, le categorie in cui sono suddivisi gli oltre 50 modelli della gamma attuale: e-Bike, biciclette a pedalata assistita, resistenti ed affidabili; Urban, pensate per l’utilizzo prevalentemente urbano;Trekking, per il tempo libero quotidiano; Sport, modelli che conciliano mobilità quotidiana (quindi comodità) e “prestazioni” brillanti; Junior, bici per bambini, belle, sicure, robuste; Road, per il turismo e per lo sport; Mountain, per il “fuoristrada” più impegnativo.
La storia – Peugeot debutta nel mondo delle biciclette nel 1880, con la produzione in serie vera e propria che inizia nel 1890, al ritmo di 10mila unità annue, che salgono a 20mila dieci anni dopo. Con l’inizio del nuovo secolo arrivano anche i successi sportivi, tra cui quello al Tour de France del 1905 (con Louis Trousselier, medaglia di bronzo nella corsa a punti alle Olimpiadi di Parigi del 1900) che prevedeva, tra l’altro, per la prima volta la scalata di alcune difficili salite come il mitico Ballon d’Alsace. A metà degli anni Venti, con una produzione che si aggira sulle 100mila unità annue, le bici del Leone iniziano ad essere esportate anche in Italia.
Ormai Peugeot è una potenza nel settore: ha un quarto del mercato francese ed è il terzo costruttore a livello mondiale. All’inizio degli anni Trenta, dalle catene di montaggio esce una bici ogni 45 secondi. A partire del 1941 vengono sperimentati i primi telai in alluminio.
Nel 1953 entra in attività una fabbrica da 1600 operai e la gamma conta ben 500 versioni. Nel 1965 la produzione annua è di 200mila unità che diventano 385mila cinque anni più tardi. Nel 1987 Peugeot festeggia il 20milionesimo esemplare prodotto.
Nel 1996, da veicolo di mobilità, la bici diventa un mezzo puramente sportivo ed il Marchio cede la produzione al gruppo svedese Monark, salvo riacquistarla nel 2005. Quattro anni dopo presenta la prima bicicletta a pedalata assistita.