Non saranno solo i concept Exalt e Quartz le novità del Leone alla prossima rassegna parigina. «Ruggiranno» anche la 208 GTI 30° Anniversary e la 508 ristilizzata
Il concept Exalt di Peugeot che vedremo al Salone di Parigi è una versione differente di quella presentata questa primavera al Salone di Pechino, pur mantenendo lo stile delle prossime vetture del marchio.
Nell’anteprima dello scorso week-end al Concorso di Eleganza di Chantilly si è notata la diversa colorazione della carrozzeria, grigio piombo per tre quarti e nero «Shark Skin» nella parte posteriore.
Molto elegante e futurista l’interno, con la plancia in legno sagomato ed i sedili rivestiti in tessuto tipo gessato che ritroviamo anche sul tunnel centrale e sul cruscotto alla base del parabrezza. Sezione generosa per il volante dalla forma rettangolare.
La motorizzazione è rimasta la stessa, ovvero l’HYbrid4 da 340 cavalli.
L’altro concept è il Quartz, un crossover sportivo da 500 cavalli. Indicano chiaramente in quale segmento va ad inserirsi le sue dimensioni con 4.500 mm di lunghezza e 2.006 mm di larghezza oltre a cerchi da 23” per pneumatici 305/40 R. Anche il Quartz si presenta con una livrea grigio piombo, ravvivata solo dal rosso nelle cornici delle prese d’aria anteriori e dei sottoporta.
Una maxi portiera incernierata sul tetto e una pedana inferiore retrattile consentono l’accesso nell’abitacolo e ai quattro sedili anatomici.
Gli interni sono realizzati all’insegna dell’eco-sostenibilità, utilizzando materiali riciclati.
Le sospensioni, tipo McPherson davanti e multi braccio dietro, sono di tipo pneumatico comandate da un sistema di lettori ottici della strada abbinati al GPS che interpretano il terreno che si sta per affrontare e regola di conseguenza le sospensioni e l’altezza da terra da 300 a 350 mm.
La meccanica ibrida del concept Quartz è stata curata dal brand Peugeot Sport che ha montato un motore a benzina a 4 cilindri da 1,6 litri e 270 cavalli (lo stesso della RCZ-R), abbinato a due motori elettrici da 115 cavalli, uno posto sull’asse anteriore e l’altro su quello posteriore.
La trasmissione, integrata da un differenziale meccanico a slittamento limitato, è modulabile dal posto di guida su 3 modalità: «100% elettrica», con autonomia di 50 km grazie alle batterie ricaricabili; «Route», con i tre motori che interagiscono per offrire il migliore compromesso tra prestazioni ed economicità; «Race», con i tre motori che esprimo il massimo della loro potenza e consentono una guida 4×4 come un SUV di alta gamma.
Una 208 speciale e la 508 ristilizzata
Più realistiche nell’immediato futuro le altre 2 novità del Leone, innanzitutto la 208 GTI 30° Anniversary realizzata per festeggiare questo importante traguardo raggiunto dal modello.
Già vista questa estate al Goodwood Festival of Speed, questo «enfant terrible» si presenta con la consueta livrea bicolore (optional a 1.100 euro) riservata ai modelli speciali della Casa.
Carattere più sportivo anche nell’abitacolo con sedili Peugeot Sport in Alcantara, nuovo volante e targhetta numerata identificativa.
L’altra novità per tutti i giorni è il restyling della 508 che diventa più lunga di 38 mm (4.830 mm) ed è pronta per confrontarsi con le nuove Ford Mondeo e VW Passat che saranno presentate a Parigi.
Il frontale è stato completamente ridisegnato con nuovi i gruppi ottici a Led e il «Leone» è ora inserito nella mascherina e non più fissato sul cofano.
Per quanto riguarda la meccanica, la novità più importante sta nel motore a benzina THP da 1,6 litri con cambio meccanico a 6 rapporti EAT6, ora in linea con la normativa Euro6, la cui potenza sale da 156 a 165 cavalli e le emissioni di CO2, grazie anche al sistema Stop&Start, scendono a 134 g/km.
Paolo Pauletta