Data importanza anche ai modelli 100% stradali e giusto risalto alla storia della mitica 205…
Peugeot ha scelto il palcoscenico bolognese – è la prèmiere italiana – il suo nuovo 5008, un grande SUV sette posti concepito per il mercato mondiale.
Il 5008 condivide con il 3008 non solo il family feeling e quindi l’inconfondibile caratterizzazione specifica SUV, ma anche il Peugeot i-Cockpit e tutte le tecnologie di assistenza alla guida; inoltre – come suggerisce la maggiormente corposa sigla numerica – è più lungo del 3008 e risulta essere più abitabile sia del citato 3008 e sia dell’intera gamma dei SUV compresi nel segmento C.
Presente anche il 3008, fortemente richiesto dal nostro mercato grazie al suo stile che estrinseca gli stilemi tipici della categoria tanto nel frontale verticale, nel cofano importante e nella linea di cintura alta, quanto negli elementi di protezione, nelle ruote ben dimensionate e nelle barre profilate sul tetto.
L’interno è caratterizzato dall’ultima evoluzione del Peugeot i-Cockpit: quadro strumenti in posizione rialzata, con schermo da 12,3” (con visualizzazione configurabile in cinque diverse modalità), volante compatto, touchscreen da 8” e sei «toogle switch»; da sottolineare anche la presenza dei numerosi sistemi di aiuto alla guida di ultima generazione (Distance Alert, Active Lane Departure Warning, Driver Attention Alert, Speed Limit Detection, Adaptive Cruise Control, Active Blind Corner Assist, Active Safety Brake) che aiutano il guidatore a gestire ogni situazione di condizioni di traffico, di fondo e di guida.
Completa la gamma SUV il 2008 che abbina versatilità e maneggevolezza all’elegante grinta del SUV. Il Motor Show ospita in prima assoluta un’inedita versione Black Matt (in vendita da febbraio 2017) che, come chiaramente evidenziato dalla sigla, si presenta con una livrea nero opaco che smorza le linee tese ma esalta grinta e plasticità delle forme.
Le vetture stradali
Arriviamo così alle vetture stradali la cui gamma (208, 2008, 308 berlina e SW, 3008 e 508 SW) è rappresentata al Motor Show da una 208 e una 308 berlina in versione GT Line, un allestimento sportivo ovviamente disponibile per l’appena citata, intera gamma presente anche una 308 SW GT, ottenibile sia con il benzina THP da 205 cv e sia con il Diesel BlueHDi da 180 cv.
Il Concept
Ed eccoci infine ad un concept che sembra contenere indicazioni pratiche sul percorso scelto da Groupe PSA per il futuro sviluppo dei suoi ibridi: il Peugeot 308 R HYbrid dotato una nuova power unit ibrida benzina plug-in da ben 500 cv e 730 Nm di coppia massima formata da un’unità THP 1.6 benzina da 270 cv (la più alta potenza specifica a livello mondiale per un motore di tale cubatura) abbinata a due motori elettrici da 115 cv ciascuno, il primo collegato al cambio a 6 rapporti ed il secondo al retrotreno.
Un tuffo nel passato: la 205 dell’area heritage
La 205 può essere considerata a ragione una parte importante della storia dell’automobile moderna; un clamoroso successo commerciale di Peugeot, venduto in più di 5 milioni di esemplari in poco meno di 20 anni (dal 1983 fino a fine secolo). La Casa del Leone ha portato a Bologna una 205 Turbo 16 «stradale», una «berlinetta» 205 GTi 1,9 ed una rarissima 1.6 prima serie da 105 cv in versione cabrio.
La 205 Turbo 16: quello esposto è uno dei 200 esemplari di 205 Turbo 16 «stradali» realizzati per poter ottenere l’omologazione della vettura in Gruppo B; queste «stradali», tutte grigie scuro, erano dotate di un turbo 16 valvole quattro cilindri in linea da 200 cv a 6.750 giri/min., abbinato ad un cambio a cinque marce.
Questa berlinetta in versione stradale raggiungeva una velocità massima di 209 km/h e accelerava da 0 a 100 km/h in 6,0 secondi mentre la versione Gruppo B, che nel 1985 e 1986 si aggiudicò due Mondiali Rally Costruttori e Piloti, prima con il finlandese Timo Salonen, poi l’anno seguente con Juha Kankkunen, arrivò ad erogare 560 cv.
Le numerose vittorie della Turbo 16 hanno dato un notevole contributo al successo commerciale della 205 GTi che, nata il primo marzo 1984, per lunghi anni è stata il sogno dei giovani di quel tempo, tanto da essere declinata anche in numerose serie speciali.
Le altre 205 esposte: nello stand anche sono presenti una rarissima 1.6 prima serie da 105 cv, una 1.9 con il pepatissimo motore da 130 cv ed una 1.6 rossa cabrio CTi da 115 cv. Di queste 205 cabriolet (assemblate a Torino da Pininfarina) ne furono prodotte oltre 72.000 in poco più di 10 anni.
[ Giovanni Notaro ]