Il celebre Atelier milanese interpreta, in modo del tutto originale, il modello alto di gamma della casa del Leone. Questo esemplare unico della Peugeot 508 RXH, coniuga i percorsi storici dei due Marchi
A quasi tre anni dalla commercializzazione, la Peugeot 508 ha saputo consolidare il suo spazio nel vasto scenario della categoria medio-alta: un segmento affollatissimo nel mercato europeo, con concorrenti temibili quali la Volkswagen Passat, l’Audi A4 e la BMW Serie 3. Declinata in un vasto ventaglio di motorizzazioni e allestimenti, la 508 ha rappresentato degnamente la continuità della tradizionale eleganza e solidità di modelli celebri, come le 404 e 504 degli anni Sessanta e, più recentemente, la filante e innovativa 407. Un successo ben oltre le aspettative dell’ufficio marketing, che la 508 ha dimostrato egregiamente di poter sostituire. Sempre all’insegna di quella tradizione che, da sempre, ha contraddistinto il più “tedesco” dei marchi francesi. Un marchio che, pur senza mai trascurare le imprescindibili esigenze di praticità, non ha mai rinunciato a esprimere i valori di classe e di stile.
“Studiando i nostri modelli e la loro storia – ha dichiarato Eugenio Franzetti, Direttore Relazioni Esterne di Peugeot Italia – è evidente come il passato sia costante fonte di ispirazione per il futuro”. La produzione di serie, o la realizzazione di prototipi, è sempre rivolta a un percorso di crescita della gamma. E le premesse per creare sinergie con realtà di nicchia nel design, e nella carrozzeria, vi erano tutte. È stata proprio la Carrozzeria Castagna a raccogliere il testimone dei tanti prototipi della casa del Leone, tutti raccolti ordinatamente nel proprio museo di Sochaux (Francia): l’Atelier italiano è stato fondato nel 1849, mentre Peugeot vanta, a sua volta, più di due secoli di attività. I vertici delle due aziende hanno quindi ipotizzato di valorizzare il culto comune della tradizione facendolo sfociare – verrebbe da dire, in modo del tutto naturale – in una realizzazione automobilistica di prestigio.
Una 508 davvero particolare
L’idea di base è stata pertanto quella di costruire un esemplare unico, che catalizzasse i valori già insiti nei modelli Peugeot – ricchezza di allestimenti, ricerca dei particolari, reale piacere di guida – con i valori tipici delle interpretazioni Castagna: ovvero, la ricerca di nuovi materiali e il loro inedito accostamento, il calore, la raffinatezza e l’originalità delle sue creazioni, l’accuratezza della qualità realizzativa.
La scelta di Castagna è caduta sulla versione 508 RXH (Peugeot 508 RXH • Long test drive), che rappresenta l’alto di gamma Peugeot per ricchezza degli equipaggiamenti, sulle cui forme da “Allroad” il carrozziere milanese ha potuto sentirsi maggiormente coinvolto, così da manifestare la propria creatività ed esaltare le caratteristiche Premium di questo modello.
508 RXH, per Peugeot, è al tempo stesso anche la massima espressione tecnologica del Marchio. La sua tecnologia innovativa HYbrid4 permette di utilizzare anteriormente un motore HDi 2.0 da 163 cavalli, e un motore posteriore elettrico da 37 cavalli, per un totale di 200 cavalli che possono essere sfruttati al meglio, a seconda delle situazioni, selezionando una delle modalità previste dal selettore posto sul tunnel centrale.
Si può quindi scegliere la modalità auto in maniera da privilegiare il comfort di marcia e la mobilità sostenibile, oppure quella Sport per utilizzare tutta la potenza disponibile; ma è possibile anche viaggiare in modalità ZEV con il solo motore elettrico, oppure utilizzare insieme i due propulsori per un funzionamento 4×4.
Aggiunge Eugenio Franzetti: “Assieme all’Atelier Castagna, siamo partiti dalle caratteristiche di 508 RXH e dalla sua tecnologia HYbrid4 per immaginare un viaggio: il viaggio di un uomo affermato, che vive in città, ma che ama anche poterne evadere per una gita in campagna o per un’escursione in montagna, sulla neve, muovendosi in questi contesti con tutto il rispetto per l’ambiente che l’auto ibrida gli consente”.
Il Chief Designer dell’Atelier Castagna, Gioacchino Acampora, descrive quali fonti di ispirazione siano state lo spunto della realizzazione: “Non è un mistero: negli ultimi anni, e l’ho scritto in tempi non sospetti, ho ammirato molto il design dei francesi e il loro modo di fare prodotto. Ma quando ho provato alcune vetture del Marchio, e le mie sensazioni al riguardo sono andate ben oltre le mie convinzioni, ho pensato che avrei dovuto far emergere – mediante un unico colore – lo spirito della vettura”.
Acampora si è quindi ispirato ai recenti prototipi di Peugeot, come la Onyx, che lasciano lo stupore di materiali caldi e naturali, ben contrastanti con l’aspetto logico delle forme matematiche, come a voler cercare – sottolinea il designer – il “rumore del silenzio”. Con i suoi collaboratori, spinto dal desiderio di mimesi, ha creato una livrea che da esterna diventasse interna in un’unica soluzione cromatica. Individuata grazie al colorificio Lechler e alla Alcantara.
La carrozzeria della 508 Castagna veste un nuovo colore materico, espressione di una esterna naturalità fredda che diviene calda all’interno della vettura: la speciale Alcantara grigio-verde a “effetto lanoso” è stata il materiale ideale su cui installare imbottiture in autentico tweed inglese, tarsie in cuoietto senape naturale venate con una copertura in pelle bordeaux e ricercate lavorazioni ottenibili solo manualmente.
La scelta di Alcantara per gli interni è coerente anche con il contenuto ecologico della 508 RXH HYbrid4: grazie alla certificazione di Carbon Neutrality, Alcantara ha infatti un impatto nullo in termini di emissioni.
“Il colore bordeaux in contrasto (ma è stata studiata tutta una gamma di colori di gusto francese) su un gioco di opachi e lucidi, di lisci e ruvidi – prosegue Gioacchino Acampora – trasforma la parte di fiancata delimitata dagli altri componenti di carrozzeria in un elemento quadrilatero capace di dar forza all’insieme. Il core opaco è ripieno del colore a noi più affine supportato da un colore neutro, un grigio con striature verdi che, riflettendo l’esterno – sia esso città, campagna, mare o dolomitico – si carica del paesaggio fondendo l’auto nel contesto.
La sottile cornice in blu profondo della calandra stigmatizza i contenuti ecologici espressi dal propulsore, è presente attorno allo strumento che misura il percentile ECO del movimento ed in generale riveste, in una sfumatura più scura, la piattaforma del veicolo sino a divenirne colore dell’impuntura utilizzata per le necessarie cuciture degli interni. I fari dell’auto, che simboleggiano gli occhi del felino, appaiono serrati, più piccoli, verniciati ora all’interno e arricchiti con dettagli in cromo nero: identica tonalità adottata dai profili delle guarnizioni dei vetri e per le barre portatutto sul tetto ora meno visibili ma presenti, fuse nel nero del vetro panoramico.
La stessa forza è nella forma dinamica provocata dallo sbilanciamento dei volumi verso la parte anteriore del nuovo sottoporta che, in modo “felino” collega i passaruota ridisegnati a contenere i cerchi da 19” e l’inedita gommatura.
Il prototipo esprime, naturalmente, anche la tendenza di Castagna a utilizzare il legno come componente decorativo: “Le modanature esterne, in rovere affumicato, valorizzano lo spigolo che caratterizza fortemente la linea di cintura sino al faro e, insieme ai profili in gomma presenti sulle porte, chiude il colore a contrasto. L’uso del legno è esteso anche al vano bagagli, le cui fiancate sono rivestite come il piano di appoggio, con mensole in rovere, rigato dalla stessa linea grafica ispirata all’energia, che caratterizza tutto il design d’origine dell’attuale gamma Peugeot”.
Non potevano mancare, infine, quegli accessori indispensabili a un veicolo simile: in questo inedito quanto rifinito vano di carico, per una vettura da vivere en plein air, vi sono la torcia e le prese di corrente da 220 volt, a cui poter collegare fornelli ad induzione per pic-nic dove nulla deve essere freddo se non per scelta, o per ricaricare bici dalla pedalata servoassistita elettricamente per muoversi in totale libertà.
La Peugeot 508 RXH Castagna, ribadiamo, è un esemplare unico: ma se venisse raccolto un numero di ordini adeguati, questo esercizio di stile e di design potrà, ovviamente, diventare un modello messo a listino.
Alessandro Ferri