Primo contatto con la seconda edizione della berlina francese presentata al salone di Francoforte del 2013 che a pieno titolo condivide l’affollato podio del segmento «C» in Europa e sul quale attualmente troviamo saldamente al primo posto la Golf
La nuova 308 viene prodotta nello stabilimento Peugeot di Sochaux e da pochi giorni ha compiuto il suo primo compleanno e molti i riconoscimenti ricevuti, in primis «Car of the Year» 2014 e «Auto Europa» 2015. Il bilancio sulle vendite dopo un anno dalla presentazione può essere considerato positivo, almeno in Francia dove si è attestata al 5° posto. Con oltre 114.000 ordini ricevuti solo per la berlina, più 33.000 per la break in tutta Europa, la «308» ha migliorato del 70% la performance commerciale del Leone in questo segmento. Se questa è la visione del bicchiere mezzo pieno, c’è anche quella del bicchiere mezzo vuoto, ovvero le concorrenti. La Golf mantiene saldamente il podio con più del triplo di vetture vendute, però ci sono anche le altre, con la Audi A3 e la Renault Mégane praticamente appaiate alla 308.
Comunque la si voglia vedere, la «308» berlina piace e le ragioni sono molteplici, innanzitutto per la linea morbida ed elegante, ma anche moderna e dinamica, nella quale ritroviamo gli stilemi caratteristici che contraddistinguono gli ultimi modelli Peugeot. Inoltre per il sorprendente comfort offerto ai passeggeri fin dalla versione entry level e per il volume del vano bagagli, il più capiente del segmento. La dotazione di serie è elevata ed è ulteriormente accentuata nelle versioni top di gamma o con i vari accessori disponibili come optional.
Esterni
Come fossero la firma di Gilles Vidal, il designer che la ha disegnata, marcate nervature segnano il cofano motore e le fiancate fino a raccordarsi con le luci posteriori. Stilemi proposti nei concept Onyx ed Exalt e riproposti prima sulla «208» e «2008» ed ora sulla «308», ma che ritroveremo anche sulla produzione futura per ribadire lo slogan del Marchio, «Motion&Emotion», ovvero emozioni in movimento.
Il frontale esprime pienamente questo concetto, accentuato dal particolare disegno dei gruppi ottici, Full Led nelle versioni medio/alte, che conferiscono un aspetto felino. Al centro una mascherina con griglia nera e cornice cromata di forma trapezoidale a battuta con il cofano motore, sul quale troneggia il Leone cromato simbolo del Marchio. Nella parte inferiore una generosa presa d’aria marcata da un profilo cromato ad «U» al lato della quale sono stati inseriti gli spot fendinebbia in specifici alloggiamenti contornati con un profilo satinato a «C». Nella parte posteriore, i gruppi ottici Led divisi dal portellone, si sviluppano fino sulla fiancata con un design a «C». Sopra il lunotto, uno spoiler dalle dimensioni molto sobrie, nel quale è inserita la terza luce di Stop, si raccorda con il tetto.
La cura nel design ha consentito di ottenere un buon valore di coefficiente aerodinamico, Cx 0,28 e Scx 0,63, a tutto vantaggio del contenimento dei consumi.
Con l’opzione ADML è possibile aprire le porte e anche premere il pulsante dell’accensione senza dover usare la chiave, è sufficiente averla in tasca.
Tra i 10 colori a scelta per la carrozzeria, anche lo sportivo Rosso Rubino, lo speciale Bianco Madreperla e il Dark Blue oggetto di questo servizio.
Interni
Appena aperta la porta dal lato guida si nota subito l’i-cockpit con il quadro strumenti in posizione più alta rispetto al volante. Soluzione già proposta nella «208» e «2008» che consente al guidatore di non guardare più la strumentazione attraverso il volante e di conseguenza distrarre meno lo sguardo dalla strada. I più esperti di guida noteranno senz’altro che mentre il tachimetro gira nel senso abituale, sulla «308» il contagiri ruota in senso antiorario, cioè da destra verso sinistra, bisogna farci l’occhio.
Nella parte centrale della plancia, le versioni medio/alte della «308» adottano di serie lo schermo tattile SMEG+ da 9,7” attraverso il quale è possibile gestire quasi tutte le funzionalità della vettura. Questo SMEG+ è una evoluzione dello SMEG presente sulla «208» e «2008» ed offre una funzionalità migliore. In modo molto semplice ed intuitivo si può gestire l’evoluto sistema multimediale integrato con lettore schede SD e ingressi USB con radio tri-tuner, CD e modalità jukebox e, se non dovesse bastare, si può optare per l’ulteriormente performante pack Hi-Fi Denon. Inoltre, si può comandare la climatizzazione bi-zona, interagire con il sistema di navigazione e nelle manovre di retromarcia vedere ciò che sta dietro per mezzo di una telecamera posteriore.
L’abitabilità è molto curata sia nella finitura che dal punto di vista ergonomico. I sedili sono molto confortevoli e secondo il livello prescelto della vettura, possono avere il rivestimento in stoffa, Alcantara® o pelle nappa. Con l’optional Pack Cuir Electrique i sedili in pelle nappa sono a regolazione elettrica, riscaldabili e offrono la funzione massaggio.
Anche i passeggeri seduti dietro possono contare su un viaggio confortevole, grazie ad un più che sufficiente spazio per le gambe anche per le persone di alta statura e altrettanto spazio sopra la testa.
Il tetto panoramico in cristallo TVP, di serie solo sulle versioni top di gamma, offre un ambiente molto luminoso, con un comando elettrico si può far scorrere un pannello oscurante.
Nell’abitacolo sono distribuiti molti vani portaoggetti per un totale di 24 litri, quelli delle portiere anteriori possono contenere anche una bottiglia d’acqua da 1,5 litri.
La soglia del vano bagagli è bassa, di conseguenza ben accessibile; inoltre nella nuova 308 il volume è 40 litri maggiore rispetto la precedente versione, ora ben 420 litri, il più capiente della categoria, che diventano 1.309 se si abbattono gli schienali dei sedili posteriori.
Tecnica
Sebbene porti la stessa sigla della versione lanciata nel 2007, questa seconda serie della «308» è completamente nuova e soprattutto più leggera rispetto alla precedente 308, meno 140 kg. Questa riduzione di peso è stata ottenuta adottando il nuovo pianale modulare EMP2 (Efficient Modular Platform) guadagnando 70 kg; gli altri 70 sono stati risparmiati utilizzando l’alluminio per i parafanghi anteriori e cofano motore. Una progettazione virtuosa che ha consentito alla nuova «308» di essere la più leggera del segmento pur con dimensioni pari a quelle di una Golf.
Le nuove sospensioni, tipo McPherson davanti e su traversa deformabile dietro con l’innovativo ammortizzatore trasversale, offrono un ottimo comfort di marcia, ma anche la stabilità beneficia delle nuove soluzioni adottate dagli ingegneri Peugeot.
Se queste sono solo alcune delle innovazioni presenti sulla «308», per rendere la guida più confortevole e sicura, un ulteriore plus viene offerto dall’elettronica presente di serie già nelle versioni entry level. Per i più esigenti c’è l’optional Driver Assistence Pack che comprende il Regolatore di velocità, l’Allarme Rischio Collisione e la Frenata Automatica di Emergenza.
Per quanto riguarda le motorizzazioni disponibili, si può scegliere tra due motori a benzina con l’inedito 3 cilindri Pure Tech Turbo da 110 o 130 cv e il 1.6 THP da 205 cv, oppure tre Diesel con potenze da 92 a 180 cv, tutti Euro6 e con modalità Stop&Start eccetto il 1.6 HDi da 92 cv.
A seconda della finitura scelta, la «308» è disponibile con cerchi in lega da 16”, 17” o 18”.
Indipendentemente dal motore scelto, il consumo e le emissioni sono sempre ridotte e vanno dai 3,1 l/100 km con 82 g/km CO2 per il Diesel 1,6 BlueHDi da 120 cv ai 5,6 l/100 km con 130 g/km CO2 per il benzina 1,6 THP da 205 cv. Tra questi due estremi la scelta è ancora ampia e il nuovo 3 cilindri non è necessariamente il più economico ed ecologico, il 1,2 PureTech da 110 cv ha un consumo dichiarato di 4,6 l/100 km con 105 g/km di CO2. Per tutti la velocità massima è elevata e va da 183 a 235 km/h.
Nelle versioni entry level, ovvero «Access» e «Active», il cambio è manuale a 5 marce oppure a 6 rapporti nella PureTech da 130 cv, mentre nei livelli superiori, «Business», «Allure» e «GT» si può optare per il nuovo cambio automatico EAT6 che va a sostituire il precedente Aisin.
Su strada
Appena saliti a bordo si apprezza il comfort dei sedili e la visibilità a 360° solo in minima parte ridotta dal grosso montante posteriore in limitate condizioni, non certo in retromarcia se si dispone del Park Assist con telecamera posteriore.
Il motore da 2 litri da 150 cavalli si dimostra pronto nella risposta e il cambio manuale a 6 rapporti ha gli inserimenti precisi, anche se non è necessario utilizzarlo molto grazie alla buona coppia del motore.
La precisione della traiettoria di guida e la stabilità in curva regalano una piacevole sensazione di sicurezza al guidatore. Molto efficace la frenata anche impiegando prolungatamente l’impianto.
Le sospensioni offrono sempre un buon comfort durante la marcia anche su fondi non perfettamente omogenei, come per esempio sul pavé o sul lastricato, ma anche sullo sterrato purché sia pianeggiante, non è certo un crossover. Anche con i cerchi da 18” e pneumatici 225/40, il comfort e la rumorosità sulle asperità del terreno varia solo in misura irrilevante, così come il valore delle emissioni di CO2, 6 g/km in meno con i cerchi da 16”.
Difficile trovare dei difetti in questa nuova 308, tutto è studiato in modo da rendere il viaggio confortevole e sicuro, c’è anche il ruotino di scorta, accessorio molto raro oggigiorno.
Se i PRO sono tanti, è doveroso tuttavia segnalare anche i CONTRO:
● L’impossibilità di regolare in altezza le cinture di sicurezza anteriori.
● La mancanza di un’asta con pistone idraulico per facilitare il sollevamento del cofano motore, anche se in alluminio, e la scelta di mettere un tirante in plastica per sbloccarne la chiusura.
● Il perenne fastidioso riflesso delle bocchette d’aria cromate in corrispondenza dello specchio retrovisore esterno.
Configurazioni e listino
Premesso questo è ragionevole dire che la versione ottimale è la «Business» con il propulsore BlueHDi da 1,6 litri e 120 cavalli, la dotazione di serie è completa, ha anche il touch screen con navigatore e Peugeot Connect, ed è quella che consuma e inquina di meno a fronte di una velocità massima di 196 km/h e un prezzo di listino di 23.950 euro. Se si guarda solo il prezzo è evidente che la versione entry level «Access» con il motore a 3 cilindri è la più economica, ma bisogna anche accettare il fatto che mancano alcune «piacevoli» dotazioni di serie presenti già nel livello superiore «Active». Se invece si vuole la versione più potente e veloce con rifiniture sportive, la «GT» presentata un mese fa al Salone di Parigi è la più indicata, ma bisogna considerare che è la più cara, nonché quella che consuma e inquina di più.
Paolo Pauletta