Aggiornamenti a tutto tondo per la nuova 208 che in Svizzera si svela nel dettaglio
Tre anni fa, proprio qui, a Ginevra, la presentazione ufficiale; oggi la «208» ricalca la stessa scena per mostrare ciò che sarà a partire da giugno 2015, quando sarà visibile – e ordinabile – in concessionaria dove il potenziale acquirente troverà u’offerta più ampia rispetto al passato, infulcrata su nuovi esterni, interni aggiornati, nuove motorizzazioni Euro6 ed equipaggiamenti inediti.
Il restyling esterno vede il frontale imperniato sulla calandra ridisegnata e incorniciata da un profilo cromato e sui nuovi proiettori bicolore con dettagli neri e cromati; posteriormente si notano i nuovi gruppi ottici con i motivi ad artiglio 3D a Led; nuovi anche i cerchi verniciati, diamantati o incisi al laser.
All’interno, ritroviamo il posto di guida intuitivo «i-Cockpit» con il volante di piccolo diametro, head up display e grande touch screen da 7’’ mentre sono nuovi l’inserto centrale della plancia soft touch, decorata con motivi grafici, la retroilluminazione bianca del quadro della strumentazione, l’ambiente azzurrato nelle versioni dotate di tetto panoramico ed infine la funzione MirrorScreen, che permette di riprodurre lo schermo dello smartphone sul touchscreen 7″.
Le scelte a disposizione
Ai tanti colori già a disposizione si aggiunge il grintoso Orange Power che è anche il colore di lancio della vettura mentre per personalizzarla il cliente, a partire dal livello «Active», potrà scegliere fra diversi pack di personalizzazione esterna, dalla calandra ai retrovisori.
La nuova gamma 208 presenta anche la nuova finitura GT Line che prende in prestito il look sportivo della GTi: all’esterno, ritroviamo ad esempio la calandra Equalizer, i cerchi più grandi da 17″ ed i retrovisori con rivestimento nero, mentre l’abitacolo sfoggia sedili e volante sportivi, completati da una bella pedaliera in alluminio. E sempre in tema di sport,quello con la «S» maiuscola, ecco entrare in scena la più radicale delle 208 ovvero la 208 GTi by Peugeot Sport con motore Euro6 THP da 208 cv (quello che equipaggia, opportunamente rivisto, la 308 GT sa 205 cv e la RCZ R da 270 cv), differenziale Torsen a scorrimento limitato, dischi freni anteriori da 330 mm.
Tornando alle 208 un po’ meno stellari nelle prestazioni, ma non nel comfort, ecco il nuovo dispositivo di frenata Active City Brake, che si attiva al di sotto dei 30 km/h per ridurre i rischi delle collisioni in ambiente urbano. Grazie a un sensore situato sulla parte superiore del parabrezza, questo sistema si attiva automaticamente per frenare il veicolo sino all’arresto totale, se necessario.
Altra novità, la retrocamera proposta in opzione a partire dal livello Active per facilitare le manovre in retromarcia mentre la funzione MirrorScreen che, lanciata sulla 108 sbarca anche sulla 208, riproduce sul touch screen da 7″ lo schermo dello smartphone permettendo l’accesso alle applicazioni, alla musica, alla navigazione e quant’altro messo a disposizione, secondo contratto, dal gestore.
Arrivano anche 4 nuovi motori (3 diesel ed un benzina) ed il nuovo cambio automatico EAT6. Uno e trino verrebbe da dire, poiché in realtà i nuovi diesel sono 3 versioni dello stesso 1.6 BlueHDi, tutte con emissioni di CO2 inferiori a 95 g/km, con tre differenti livelli di potenza (75, 100 e 120 cv), e con un consumo medio che si attesta consumano 3 l/100 kmh.
Il numero 3 si ripete anche per i propulsori a benzina, 2 dei quali esistenti (1.0 PureTech do 68 cv e 1.2 PureTech 82 cv) ed uno nuovo: il 1.2 PureTech 110 cv S&S, le cui emissioni di CO2, notevolmente contenute, non superano i 103 gr/km di CO2.
Nuovo anche il cambio automatico EAT6 che con la sua efficienza incide sui consumi solamente per 1 g/km di CO2 in più rispetto al cambio manuale e con la sua tecnologia Quickshift, più fluida e rapida, soddisfa pienamente anche le velleità sportive di una minoranza di potenziali acquirenti.
[ Giovanni Notaro ]