Site icon Motori360.it

Il PAV di Boeing, prototipo di aerotaxi senza pilota

Il «Passenger Air Vehicle» ha fatto il suo primo decollo e atterraggio, ha 8 motori elettrici per il sostentamento più 1 motore elettrico per la spinta e ha un’autonomia di 80 km

Il PAV, acronimo di Passenger Air Vehicle, è un prototipo di velivolo elettrico a guida autonoma sviluppato e realizzato da Aurora Flight Sciences, azienda aerospaziale statunitense dedita alla progettazione e costruzione di velivoli con tecnologia avanzata per un utilizzo civile e militare, fondata nel 1989 e acquisita da Boeing alla fine del 2017.

Questo primo collaudo è avvenuto il 22 gennaio sulla pista dell’aeroporto di Manassas in Virginia, accanto al quale ha sede l’Aurora Flight Sciences. Non si è trattato di un volo vero e proprio, ma solo di un primo test per verificare la fase di decollo verticale, stazionamento in quota e atterraggio nella modalità di volo autonomo.

Il PAV è un eVTOL (electric Vertical Takeoff and Landing), ovvero velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale, ha 2 posti ed è destinato ad un utilizzo come taxi on demand. Ha una lunghezza di 9,14 m, un’apertura alare di 8,53 m ed è equipaggiato con 8 motori elettrici per lo spostamento verticale e 1 motore elettrico per quello orizzontale, l’autonomia è di 50 miglia, cioè circa 80 km.

Alla fine di questo primo test, il Direttore tecnico di Boeing, Greg Hyslop ha dichiarato: “In un anno, siamo passati da un progetto concettuale a un prototipo volante. L’esperienza e l’innovazione di Boeing sono state fondamentali per lo sviluppo dell’aviazione come forma di trasporto più sicura ed efficiente al mondo, e continueremo su questa strada con un approccio sicuro, innovativo e responsabile alle nuove soluzioni di mobilità“.

Per tutto il 2019 Boeing continuerà i test sul PAV, ma anche sul CAV (Cargo Air Vehicle), specificatamente destinato al trasporto merci, almeno fino ad un peso di 226,80 kg di carico utile.

[ Paolo Pauletta ]

Exit mobile version