Anteprima italiana di una delle novità più attese al prossimo Salone di Francoforte. Il design della piccola di Rüsselsheim mantiene l’impronta stilistica delle versioni precedenti, ma apre ai valori emozionali. La versione «full electric» sarà disponibile da marzo 2020, e affiancherà le versioni benzina e diesel proposte da 75 a 130 cavalli, nei concessionari a novembre
La storia dell’utilitaria Opel inizia nel 1982, quando nel già affollato segmento «B» (allora dominato da Fiat 127, Renault 5, Ford Fiesta e via elencando) entrò in scena uno dei modelli più fortunati della Casa. Da allora a oggi le linee di produzione ne hanno sfornate oltre 13,6 milioni di unità, di cui 1,6 commercializzati nel nostro Paese. L’Italia è infatti il terzo mercato per la piccola tedesca, dopo quello tedesco (ovviamente) e il Regno Unito dove, fino a poco tempo fa, era commercializzata col glorioso marchio locale Vauxhall.
L’anteprima milanese della sesta generazione, già annunciata come una delle novità più attese del prossimo Salone dell’Auto di Francoforte (in programma dal 12 al 22 settembre), ci ha permesso di vedere la vettura e i contenuti, che preannunciano il voler «alzare l’asticella» delle dotazioni medie nel segmento, e proprio a ridosso del contestuale rinnovamento delle temibili concorrenti Peugeot 208 e Renault Clio.
Una delle caratteristiche fondamentali della nuova Opel Corsa è infatti l’abbondante impiego di tecnologie avanzate per la guida e la sicurezza, e una gamma di motori già in grado di rispettare le prossime, stringenti normative anti-inquinamento. E per la prima volta, la Corsa è disponibile in versione elettrica. Ma andiamo con ordine.
Esterno filante, interno gratificante
La nuova Opel Corsa è lunga 406 centimetri: il progetto è stato finalizzato a mantenere l’elevata maneggevolezza dei modelli precedenti, un’istintiva impostazione del posto guida e una praticità di impiego di assoluto livello. Osservando la linea, colpisce la rastremazione del tetto, che pur rammentando quella di una sportiva non ha minimamente pregiudicato l’abitabilità, mantenuta per cinque passeggeri. Pur avendo abbassato l’altezza di 48 millimetri, è stato ridotto il piano di seduta del guidatore di 28 millimetri, senza quindi ridurre l’altezza interna.
Il designer Kyung Min Lee ha tenuto a sottolineare come gli stilemi della nuova Corsa intendano caratterizzare un design forte e deciso, con linee orizzontali molto marcate mirate a enfatizzare la percezione di larghezza, cui contribuisce senz’altro l’adozione del tetto di colore nero, in contrappunto alla colorazione di base. Si abbandona quindi il rigore stilistico «tedesco» e si va verso un concetto di forma più emozionale, pur mantenendosi aderente al paradigma di sobria razionalità che, nei decenni, ha rappresentato l’idea controllante di tutte le versioni di Corsa, che beneficia ora del passo lungo della piattaforma CMP (di PSA Groupe, che come noto ha acquistato Opel) e sarà disponibile solo nella versione a 5 porte.
Cura dimagrante anche per il peso, ridotto di ben 108 chili rispetto alla versione precedente e rientrando così al di sotto della soglia della tonnellata: la Corsa pesa adesso 980 chili.
L’offerta di allestimenti si articola su quattro livelli: dalla versione base, comunque già ben equipaggiata (cruise control adattivo, sistema di mantenimento in corsia e visualizzatore dei limiti di velocità sono di serie su tutte le versioni) si passa alla più dotata Edition, alla raffinata Elegance e, per i più corsaioli, la GS Line.
Innovazioni
La novità assoluta, come detto, è l’introduzione in gamma della versione elettrica, dotata di un motore in grado di erogare 100 kW (136 cavalli), di coprire lo spunto 0-100 km/h in soli 8,1 secondi e di percorrere con una carica di energia – secondo quanto dichiaratoci da Opel – di 330 km (ciclo Wltp). Arriverà a marzo 2020, e sarà offerta inizialmente nella formula del renting a 279 euro al mese.
Ancora sconosciuto il prezzo di acquisto in Italia: in Germania è offerta a quasi 30mila euro. In listino, comunque, ci sono anche e soprattutto le motorizzazioni convenzionali, diesel o benzina, da 75 a 130 cavalli, proposte da 12.300 euro (offerta di lancio) a partire dal 1.200 PureTech tre cilindri (75 cavalli), anche in versione sovralimentata da 100 cavalli e 205 Nm di coppia o, volendo ancora più pepe nel motore, 130 cavalli e 230 Nm: le versioni turbo sono rispettivamente in grado di raggiungere 188 e 208 km/h e di coprire lo 0-100 km/h in 10 e 8,7 secondi. Cambio manuale a sei marce o, per la prima volta sulla Corsa, automatico a 8 rapporti Quickshift.
La versione turbodiesel monta il 1.500 cc quattro cilindri da 100 cavalli, e 250 Nm di coppia, dotata di catalizzatore passivo/assorbitore di NOx, catalizzatore SCR e filtro antiparticolato (il catalizzatore per i NOx opera nelle partenze a freddo, quando le basse temperature non sono sufficienti ad attivare il catalizzatore SCR).
Tra le innovazioni nei contenuti, i fari anteriori attivi IntelliLux Led matrix: proposti a un prezzo ragionevole (600 euro) non abbagliano gli altri guidatori in senso contrario. Funzionano attraverso una matrice di Led a 8 moduli, controllabili singolarmente e gestibili grazie a una telecamera anteriore ad alta risoluzione, in grado di selezionare automaticamente e continuamente il fascio di luce in base al traffico e alla situazione circostante, selezionando i Led in modo da creare da una parte dei coni d’ombra per non abbagliare gli altri utenti della strada, dall’altra di illuminare la strada in modo più ampio.
Nuovi anche i sistemi di infotainment come il Multimedia Radio o il Multimedia Navi con schermo touch a colori da 7 pollici e il top di gamma Multimedia Navi Pro con schermo touch da 10 pollici. A richiesta, il nuovo servizio telematico «Opel Connect» che comprende il navigatore live con informazioni sul traffico in tempo reale e l’indicazione del prezzo dei carburanti, il collegamento diretto con l’assistenza in caso di guasto e la chiamata di emergenza (eCall).
[ Redazione Motori360 ]