Il Salone di Shanghai più che una vetrina è stato un vero e proprio debutto in società con un “portafoglio” di oltre 280 milioni di potenziali acquirenti cinesi! Così Maserati, Porsche, BMW, VW, Citroën, Nissan e Ford si sono date virtuale battaglia per guadagnarsi l’ambito sguardo degli occhi a mandorla…
Con oltre 13 milioni di autovetture vendute nel 2012, il mercato cinese rappresenta la salvezza per la maggior parte delle Case automobilistiche, trascinate verso il baratro dalla profonda crisi globale. Con questa prospettiva di vendita, oltre 1.300 vetture sono state presentate alla 15a edizione del Salone dell’automobile di Shanghai che ha aperto i battenti nel New International Expo Center.
Maserati
Porsche
Anche Porsche si presenta con una lussuosa novità: la Panamera Executive. Nelle versioni 4S e Turbo, la vettura è 15 cm più lunga della elegante berlina di Zuffenhausen a tutto vantaggio dello spazio a disposizione dei passeggeri posteriori, i quali possono contare anche su un più facile accesso in vettura grazie alla maggiore dimensione delle porte. Invariata la meccanica e le sospensioni ad aria attive che migliorano il comfort o la sportività e il PASM (Porsche Active Suspension Management) per la regolazione elettronica degli ammortizzatori. Questo modello però non sarà in vendita in Europa.
BMW
Volkswagen
Non poteva mancare una novità del prolifico gruppo di Wolfsburg. La Casa ha presentato la Cross Blue Coupé, anche questa per il momento ancora concept, una variante dalla Cross Blue SUV presentata al Salone di Detroit lo scorso gennaio e verrà prodotta nello stabilimento US di Chattanooga nel Tennessee nel 2015.
Come dimensioni è più grande della Touareg, per la quale peraltro è prevista la terza generazione nel 2016, essendo lunga 4.889 mm (+93 mm), larga 2.015 mm (+74 mm), ma più bassa di 36 mm. Il responsabile dello sviluppo VW, Ulrich Hackenberg, ha ribadito la flessibilità del nuovo pianale modulabile MQB sul quale è stata realizzata la Cross Blue Coupé, che ha un passo di 2.980 mm, 85 mm in più della Touareg, con carreggiate di 1.709 mm davanti e 1.726 mm dietro. Come per la Cross Blue SUV, le motorizzazioni si basano principalmente su un innovativo sistema ibrido che verrà adottato anche da altri modelli del gruppo tedesco e consiste in 2 motori elettrici, uno che sviluppa 54 cv per l’asse anteriore e uno da 114 cv per l’asse posteriore, abbinati ad un motore TDI da 2 litri per una potenza totale di 409 cavalli.
La trazione può essere anteriore, posteriore o integrale, selezionabile tra le 5 modalità per mezzo di un pomello posto sulla consolle centrale (Eco, Sport, Offroad, Electric e Ricarica), in questa ultima funzionalità verrà usato solo il motore termico.
Le batterie da 9,9 kW/h agli ioni di litio sono sistemate nel tunnel centrale e consentono una autonomia di 35 km in modalità solo elettrica con una velocità massima di 120 km/h e un 0-100 in 5,9 secondi.
Anche se il consumo di carburante dichiarato è di soli 2,1 litri/100 km, è più realistico prevedere che nell’utilizzo normale si assesti sui 4,9 litri/100 km con una autonomia di oltre 1.200 km con un pieno da 80 litri.
Citroën
Come anticipazione di quello che sarà il primo SUV Citroën previsto a metà del 2014, la Casa delle due losanghe ha presentato a Shanghai la DS Wild Rubis.
La linea evidenzia quello che sarà il futuro stilistico della Casa, anche se alcune nervature sulla fiancata possono rivelarsi discutibili.
L’abbinamento dei due propulsori permettono di avere una trazione 4×4.
Le batterie agli ioni di litio consentono di percorrere 50 km in modalità solo elettrica con un valore di emissioni pari a 43 g/km.
Nissan
Come detto in apertura, la Cina rappresenta un bacino importante per il mercato automobilistico e il General manager del colosso giapponese Nissan, François Bancon, lo ha ribadito nel suo discorso di presentazione della concept Friend-me.
Per sedurre questi clienti, la Friend-me si presenta come una berlina a 4 porte con la linea da coupé percorsa da marcate nervature.
Molto avveniristiche alcune soluzioni proposte nell’abitacolo caratterizzato da 4 sedili anatomici divisi longitudinalmente da due consolle centrali, una per i posti anteriori e una per quelli posteriori, nelle quali è inserito uno schermo touch screen che consente ai passeggeri di vedere film e foto.
Per il momento si sa poco della meccanica, tranne che avrà una motorizzazione di tipo ibrido.
Ford
Di più immediata commercializzazione la nuova Mondeo di Ford, proposta in Cina con il nuovo motore EcoBoost da 1,5 litri e 180 cv a 6.500 g/min, che si caratterizza per la silenziosità e fluidità di marcia, ed è anche disponibile con il 2 litri EcoBoost.
Sobria la linea della carrozzeria che evidenzia alcuni nuovi stilemi della Casa che caratterizzeranno la futura produzione Ford.
Tra questi, la nuova mascherina frontale, che ricorda nella sagoma quella della più prestigiosa Aston Martin.
Questa tendenza si ritrova anche nella nuova Escort, un nome ripescato da un longevo modello prodotto dal ’68 al 2000 poi sostituito dalla fortunata Focus.
Made in China
Tra i produttori locali, la SAIC Motor (Shanghai Automotive Industry Corporation) proprietaria dal 2007 dello storico e prestigioso marchio inglese MG ha presentato la CS, uno Sport Utility Vehicle, per il momento ancora concept e potenziale concorrente, tra le altre, della Nissan Qashqai.
La vettura è stata disegnata dal team di designer del European Technical Centre MG con sede a Birmingham guidato da Anthony Williams-Kenny che ha già realizzato nel 2010 la MG6 nelle versioni berlina 4 porte e fastback 5 porte.
La CS adotta lo stesso pianale della berlina MG5 presentata al Salone di Shanghai nel 2011 e probabilmente anche gli stessi motori a benzina, 1,8 litri da 133 cavalli o 1,8 litri sovralimentato da 180 cavalli, ma anche un diesel per il mercato europeo.
Paolo Pauletta