Rizzardi è da sempre protagonista in tema di grandi open sulla ribalta internazionale ed intende consolidare tale ruolo – e relativo posizionamento sul mercato – con il lancio del nuovo INsix di cui si conoscono solamente le linee generali riportate nel bozzetto diffuso dai Cantieri
Il disegno del INsix, volutamente scarno, lascia solamente intravvedere i tratti definitivi della barca allo scopo di creare attenzione e attesa, cosa perfettamente riuscita; quel che si può comunque dire è che le linee – eleganti ed aggressive – mostrano un’impronta che rispetta i tratti distintivi e differenzianti degli open Rizzardi.
I Cantieri Rizzardi si sono avvalsi per gli esterni della collaborazione di «Maver Design» mentre per il layout e gli interni hanno fatto ricorso allo studio «Galeazzi e Minotti».
Con Rizzardi INsix gli omonimi Cantieri hanno cercato la quadratura del cerchio: velocità e comfort in un 62 piedi che, nonostante le dimensioni importanti, è stato studiato con un occhio al contenimento dei costi di gestione tanto da poter essere governato in modo autonomo. Due le versioni iniziali: la prima con 3 cabine, 3 bagni con cabina doccia e cabina marinaio mentre per la seconda versione sono previste 4 cabine più quella del marinaio.
L’armatore avrà inoltre ampia possibilità di scelta nella personalizzazione degli interni e relative finiture mentre per le sovrastrutture esterne è previsto l’utilizzo della fibra di carbonio per elementi quali il portellone di poppa ed il tetto. Il garage ospita un tender fino a 3,3 metri di lunghezza.
Per i propulsori il costruttore proporrà una coppia di MAN con potenze variabili dai 1.200 ai 1.550 Hp ciascuno con trasmissioni di superficie Top-System munite di sistema «Easy-trim», un insieme in grado di offrire tanto la planata a bassa velocità quanto prestazioni velocistiche di tutto rispetto, il tutto governato dal joystick posto in plancia di comando.
La presentazione è prevista in settembre al prossimo Cannes Yachting Festival.
[ Redazione Motori360 ]