Sempre efficace, divertente e con un design esterno che strizza l’occhio ai più giovani, la nuova Mini, leggermente “ingrassata”, è pronta al debutto
Siamo alla terza generazione di questa inglesina che tanto successo ha riscosso fin dalla sua prima apparizione. Sarà proprio per questo che in casa Mini hanno deciso di innovare senza stravolgere il design tradizionale, al quale hanno apportato solo piccoli cambiamenti. Caratteristica tipica sono i gruppi ottici con cornice a Led e le luci posteriori sottolineate dalla grossa cromatura, mentre la calandra del radiatore esagonale è stata ridisegnata e il paraurti presenta ora uno sbalzo più accentuato che evidenzia così la sportività dell’auto.
Nel complesso le dimensioni sono leggermente cresciute, la lunghezza rispetto al modello precedente è aumentata di 98 millimetri, la larghezza di 44 millimetri, l’altezza di 7 millimetri e il passo misura ora 2.495 mm (+28 mm). Valori che contribuiscono ad un concreto miglioramento dell’abitabilità interna (maggior spazio per spalle e gambe) e ad una maggiore capienza del bagagliaio, il cui volume interno sale dai 160 litri della precedente versione ai 211 di oggi.
Gli interni sono ora caratterizzati dalla nuova ed accattivante strumentazione ora posta dietro al volante e quindi ben sotto gli occhi del pilota mentre non cambia l’impostazione della classica strumentazione centrale – impreziosita da un nuovo anello luminoso a Led e display TFT a quattro righe – alla quale è ora riservato il compito di fornire tutti i parametri vitali dell’auto. Optional lo schermo da 8,8 pollici con funzioni di navigazione, di entertainment e di telefonia.
Anche 3 cilindri
Sul fronte motorizzazioni (già tutte Euro6) le novità principali sono i nuovi propulsori a tre cilindri con tecnologia Mini TwinPower Turbo. La variante tre cilindri a benzina è un 1.500 di cilindrata da 136 cv e 220 Nm di coppia a 1.250 giri/min, per il quale la Casa dichiara un consumo di 4,5 l/100 km; questo propulsore viene declinato anche in versione depotenziata da 102 cv destinata alla Mini ONE.
Il diesel tre cilindri è sempre un 1.500 di cilindrata da 116 cv e 270 Nm a 1.750 g/min, il consumo medio è di 3,5 l/100 km. Per la più sportiva del gruppo, ossia la Cooper S, è prevista un’unità quattro cilindri turbo benzina (con overboost) da 192 cv, che spinge l’auto sino a 235 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi ponendola in concorrenza con altre piccole bombe quali la poco più potente Peugeot 208 GTi (200 cv) o la Opel Corsa OPC, quest’ultima con la medesima potenza ed un restyling previsto entro la prima metà dell’anno. I prezzi della Nuova Mini partono da 20.700 euro e le vendite inizieranno a marzo.
Lorenzo Gentile