Sulle strade dell’Andalusia, primo incontro per la rinnovata family car dell’ovale blu, ancora più connotata nel carattere. Numerose modifiche di contenuto, migliorie funzionali, nuovi motori ed equipaggiamenti. E tanti dispositivi di sicurezza, alcuni introdotti per la prima volta in Europa su un’auto di serie
Malaga (Spagna) – La nuova Focus arriverà a novembre. Sembra molto simile alla precedente, ma non lo è. Le innumerevoli modifiche «sottopelle», cui Ford ha sottoposto il proprio cavallo di battaglia, sono talmente consistenti da non limitarsi a un semplice restyling di metà carriera per un’auto che, a tre anni e mezzo dalla presentazione, ha saputo coronare una serie continua di consensi, confermandosi sempre tra le auto più vendute in Europa. Focus beneficia innanzitutto di un grintoso frontale, con la mascherina trapezoidale che rappresenta il nuovo family feeling del marchio. Le innovazioni estetiche, ben percepibili, sono comunque solo la punta dell’iceberg di un significativo lavoro di perfezionamento, lungo e complesso. Un lavoro che ha portato all’adozione di nuovi motori 1.5 benzina EcoBoost e diesel, all’affinamento delle motorizzazioni già esistenti, all’introduzione di nuovi equipaggiamenti e a importanti migliorie alla guidabilità della family car di Ford. L’avevamo già vista in forma statica a marzo, al Salone dell’Auto di Ginevra, ma adesso abbiamo potuto provarla in anteprima, sulle suggestive strade dell’Andalusia, nel sud della Spagna.
Esterni
Gli interventi hanno aggiornato il carattere della Focus, nell’intento di proporre a bordo – tanto sulla 5 porte che sulla wagon – una nuova interpretazione del nuovo linguaggio estetico globale, di cui il marchio intende essere portatore. All’esterno, la nuova identità di Focus si caratterizza, principalmente, osservando la parte anteriore: griglia trapezoidale, cofano scolpito e un frontale più largo e basso accentuano un design finalizzato fin dall’origine a conferire alle linee della vettura una sensazione di dinamismo, determinazione, solidità. Ad arricchire il nuovo frontale concorrono numerosi dettagli cromati e una fanaleria più sottile, squadrata e avvolgente, il cui stile è ripreso dai fendinebbia. Rivista anche la parte posteriore: dove le linee sono ora più morbide, e i gruppi ottici, anche in questo caso, sono più sottili rispetto alla generazione precedente.
Nuovi motori
Confermato infine, sulla Nuova Focus, il motore EcoBoost 1.0: il «piccolo ma grande» tre cilindri e 99 g/km di emissioni di CO2, ha macinato in tutta Europa un numero impressionante di premi e riconoscimenti vari, e ha permesso alla Focus di diventare la prima «family car» europea a benzina, non ibrida, a scendere al di sotto della soglia dei 100 grammi di emissioni.
Tutti i motori disponibili in Italia saranno conformi alla normativa Euro6 e dotati, fatta eccezione per la versione a GPL, del dispositivo Start&Stop. I nuovi motori TDCi sono progettati per il funzionamento a basso attrito, grazie al rivestimento DLC (Diamond-Like Coating), e sono dotati della «trappola del NOX», per ridurre ulteriormente le emissioni.
Gli interni
ETS, ovvero Enhanced Transitional Stability
La nuova Ford Focus sarà il primo veicolo europeo a essere dotato di un nuovo dispositivo per la sicurezza stradale. Si tratta del controllo dinamico della stabilità nei cambi di direzione «Enhanced Transitional Stability» (ETS): è un sistema predittivo antislittamento, che analizza gli input da parte del guidatore intervenendo, in anticipo, rispetto a una potenziale perdita di aderenza. Il sistema, in pratica, analizza velocità e condizioni di guida e calcola se l’auto rischia di slittare attivando, in tal caso, il controllo elettronico della stabilità (ESC) per prevenire ed evitare sbandamenti agendo sulle pinze dei freni.
Le migliorie al volante
La già ottima guidabilità di Focus è ora sensibilmente migliorata, grazie a una più consistente rigidità torsionale anteriore. Gli ingegneri Ford hanno incrementato la rigidità strutturale, aumentando lo spessore delle staffe del vano motore, e utilizzando una nuova tecnica, più resistente, per le operazioni di saldatura ad arco. Il risultato è un telaio a flessione ridotta, che reagisce più velocemente alle sollecitazioni. Modificati anche gli ammortizzatori, ora dotati di un sistema di valvole interne che permette di ottenere un perfetto bilanciamento tra controllo e comfort, e riviste le sospensioni a favore di una maggiore rigidità torsionale (aumentata di oltre il 20%), e di un controllo più preciso con una riduzione del gioco della ruota in condizioni di maggior carico, come in curva. Migliorie ancora più apprezzabili con il servosterzo elettrico (EPAS), ora più preciso e privo di «zone neutrali» e, al tempo stesso, più leggero. L’intento dei tecnici è stato il voler coniugare la piacevolezza di guida con la percezione diretta nelle manovre e la guidabilità in curva, per un feedback istantaneo e costante con la strada. Migliorato anche il controllo elettronico della stabilità (ESC).
I nuovi dispositivi di sicurezza
Oltre all’introduzione del già citato ETS, che «anticipa» le manovre del guidatore, la nuova Focus adotta altri avanzati dispositivi di sicurezza, finora destinati ad autovetture di segmenti superiori. Il Cross Traffic Alert, grazie a due sensori aggiuntivi posteriori, avvisa il guidatore dell’arrivo imminente di altri veicoli, che vengono «riconosciuti» fino a una distanza di 40 metri: un dispositivo utile, ad esempio, mentre si procede in retromarcia uscendo da un parcheggio.
Il sistema di frenata automatica in città, denominato Active City Stop, agisce in caso di collisione imminente: è in grado di arrestare l’auto e di evitare gli impatti o ridurne in ogni caso l’entità. Rispetto alla versione precedente, in cui si attivava a 30 km/h, entra ora in funzione fino a 50 km/h, una velocità più in linea con le dinamiche attuali del traffico.
Un altro debutto europeo sulla Focus, in termini di sicurezza, è il sistema di frenata automatica con assistenza pre-collisione (Pre-Collision Assist). Simile all’Active City Stop, è predisposto per funzionare a velocità superiori, per esempio in autostrada. Il sistema rileva la presenza di veicoli, anche in movimento davanti all’auto, ed è attivo a velocità tra gli 8 e i 180 km/h. Se durante la marcia il veicolo che precede rallenta, o frena repentinamente, il sistema avvisa il guidatore e, se necessario, attiva automaticamente i freni.
Inoltre, la nuova Focus è dotata del controllo adattivo della velocità di crociera, Adaptive Cruise Control, che permette di impostare e mantenere automaticamente la distanza dal veicolo che precede.
Il test
Nei due giorni di test in Andalusia abbiamo avuto modo di mettere alla prova le qualità della nuova Focus in versione wagon, con il collaudato motore TDCi 2.0 da 150 cavalli con cambio manuale a 6 marce. La prima cosa che colpisce è l’eccezionale lavoro di insonorizzazione svolto dai tecnici Ford. Il rumore del potente due litri TDCi filtra appena nell’abitacolo e gli unici rumori che si sentono sono quelli del rotolamento degli pneumatici, e un leggero fruscio aerodinamico proveniente dai retrovisori esterni. Ottima la ripresa del motore, fin dai regimi più bassi, che permette di uscire con facilità dai tornanti di montagna senza utilizzare troppo il cambio. Le innovazioni apportate dai tecnici Ford allo sterzo (precisa la nuova taratura, ora meno turistico e più dinamico) e alle sospensioni hanno reso la nuova Focus un’auto estremamente facile da guidare, e che trasmette una sensazione di sicurezza e di stabilità non comuni. Buono anche l’assetto, che garantisce un buon comfort a bordo anche su tratti dissestati e – grazie al nuovo sistema ETS, che agisce in maniera impercettibile – un’ottima sicurezza anche nelle situazioni impreviste.
Per la seconda parte del nostro test abbiamo avuto a disposizione una Focus berlina, dotata della nuova motorizzazione 1.5 EcoBoost sovralimentato con turbocompressore da 182 cavalli. Una versione che, almeno inizialmente, non sarà disponibile sul mercato italiano dove arriverà subito, invece, la versione da 150 cavalli. Equipaggiata con questo motore, la nuova Focus diventa ancora più piacevole da guidare, con il turbocompressore che inizia a far sentire la sua spinta, molto progressiva, fin dai 2.800 giri al minuto. Ancora migliore la maneggevolezza dell’auto, grazie al minor peso sull’avantreno rispetto alla versione TDCi: si sente un po’ la mancanza di un assetto più sportivo, solo in parte compensata dai cerchi da 17” (optional) presenti sull’esemplare in prova.
Equipaggiamenti e prezzi
La nuova Focus sarà presentata in Italia il 22 e il 23 novembre: come la precedente, sarà disponibile in tre diversi allestimenti: Plus, Titatium e Titanium X.
I prezzi di listino «Chiavi in Mano» partono dai 18.750 euro della versione 1.0 EcoBoost 100 cv in allestimento Plus, ai 28.750 euro della versione 2.0 TDCi 150 cv con cambio Powerrshift ed allestimento Titanium X. Per le versioni wagon è previsto un sovrapprezzo di 1.000 euro.
François de Quengo de Tonquédec