Ecco la terza generazione della sportiva di Ingolstadt. Fuori cambia poco, ma dentro…
Impossibile attendersi rivoluzioni stilistiche quando si tratta di rinnovare dei modelli “instant classic”. E anche la nuova Audi TT non sfugge a questa regola, confermando le linee esterne del precedente modello (e dimensioni simili), con alcuni aggiornamenti importanti come la calandra single frame con listelli cromati, proiettori anteriori più sottili (anche con Audi Matrix LED e funzione di cornering) e gruppi ottici posteriori a LED. Non manca l’alettone che fuoriesce da un vano dedicato al superare dei 120 km/h.
Un vero cockpit
Appena sotto troviamo due terminali di scarico tondi, se ce ne sono quattro vuol dire che siamo al cospetto della top di gamma (per il momento) TTS. A richiesta, la TT può essere dotata del pacchetto S Line, con cerchi da 18 pollici, assetto ribassato di 10 mm e kit aerodinamico. Dentro, invece, c’è stata una vera rivoluzione. Plancia minimal, avvolgente, con le tre bocchette circolari al centro, qualche pulsante e i comandi dell’MMI sotto al cambio, ma tutto il resto è dietro al volante racchiuso dall‘Audi Virtual Cockpit, con schermo TFT da 12,3. L’abitacolo è comodo per due passeggeri, con altri due strapuntini di fortuna, in compenso il bagagliaio è capiente: 305 litri.
Da 184 a 310 cavalli
Al lancio saranno disponibili tre motori: un diesel 2 litri TDI a trazione anteriore da 184 cv e 380 Nm di coppia (da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi, velocità massima di 235 km/h, 4,2 l/100 km e 110 g/km di CO2) e due benzina 2 litri TFSI, da 230 cv e 370 Nm e 310 cv e 380 Nm quest’ultimo appannaggio della TTS e accoppiato alla trazione integrale Quattro e al cambio S tronic a sei marce (entrambi a richiesta sulle altre versioni).
Redazione Motori360