L’ultima versione della supercar dei quattro anelli si presenta con un design ancora più affilato e con potenze di 570 o 620 cavalli; 0-100 km/h in 3,1”, velocità max 331 km/h
La dichiarazione di Oliver Hoffmann, Responsabile sviluppo tecnico di Audi Sport GmbH, “Con il 50% dei componenti condivisi con R8 LMS GT3 e il 60% con R8 LMS GT4, nessun’altra vettura di serie è così simile a un’auto da corsa quanto R8” non lascia adito a dubbi: la nuova Audi R8 fa della sua eccezionale reattività alle pressioni dell’acceleratore, del suo sound allo scarico e della capacità di salire di giri del suo V10 aspirato, le carte vincenti nel confronto con le sue (poche) concorrenti.
Meccanica e meccatronica
Il noto 10 cilindri centrale è disponibile in due step:
- 570 cv e 560 Nm di coppia con un incremento di potenza e coppia rispettivamente, di 30 cv e 10 Nm rispetto alla precedente generazione.
- 620 cv e 580 Nm di coppia (+10 cv e +20 Nm).
Audi R8 V10 quattro brucia così lo scatto 0-100 km/h in 3,4 secondi (Coupé) e 3,5 secondi (Spyder) con una velocità massima rispettivamente di 324 e 322 km/h a fronte di consumi nel ciclo combinato pari a 13,1 / 13,3 litri e 13,3 / 13,5 litri 100 km (emissioni di CO2 di 296 – 302 g/km per la Coupé, 300 – 305 g/km per la Spyder).
All’interno del vano motore, il sistema di aspirazione è celato da una cover rinnovata, disponibile in materiale plastico oppure in carbonio.
Dalla stretta parentela con i raffinati propulsori da competizione questo speciale stradale ha ereditato la collocazione ribassata del V10 con chiari benefici in termini di baricentro e più efficace tenuta di strada, l’ottimizzazione del sistema di distribuzione con nuove valvole in titanio, il radiatore-olio separato ed il sistema di lubrificazione a carter secco con pompe a portata variabile capaci di garantire al propulsore stesso un flusso di olio costante in qualsiasi circostanza, incluse le accelerazioni laterali di 1,5 g raggiungibili da R8.
Il propulsore, in entrambi gli step di potenza, è corredato del filtro antiparticolato e lavora in abbinamento alla trazione integrale permanente quattro con differenziale meccanico autobloccante al retrotreno ed alla trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti.
Evolute ed affinate anche le sospensioni e la servoassistenza dello sterzo sia dinamico (a richiesta) sia elettromeccanico mentre alle modalità di marcia previste dall’Audi Drive Select si aggiungono, nel caso di R8 V10 performance quattro, i programmi «dry», «wet» e «snow» che agiscono sulla taratura del controllo elettronico di stabilizzazione ESC. Audi R8 V10 performance quattro si arresta, rispetto alla precedente V10 plus, in uno spazio inferiore di 1,5 metri da 100 a 0 km/h, di 5 metri da 200 a 0 km/h.
Design
La nuova vettura presenta una linea più affilata rispetto a quella della precedente generazione grazie anche ad una griglia single frame più ampia (corredata del logo R8) e ai due listelli verticali che suddividono le prese d’aria frontali. Sotto il bordo del cofano anteriore sono presenti tre fessure piatte: un chiaro rimando alla mitica Audi Ur-quattro, icona del Marchio.
Il nuovo splitter vanta una superficie maggiorata, così come le aperture alla base dei gruppi ottici posteriori e la griglia in corrispondenza dell’estrattore, ora esteso sino ai terminali di scarico di forma ora ovale.
Tre i pacchetti estetici a disposizione dei fortunati acquirenti che ora possono operare una scelta in funzione del livello di potenza del propulsore. Sono disponibili finiture in nero lucido, carbonio o titanio opaco per l’inserto allo spoiler anteriore, le minigonne e l’estrattore. A richiesta, gli anelli e i badge Audi si possono avere verniciati in nero lucido.
L’attuale gamma colori si arricchisce con nuove tinte metallizzate: il grigio Kemora ed il blu Ascari.
Audi R8 V10 quattro
È dotata di un equipaggiamento maggiormente orientato all’utilizzo quotidiano. Sono infatti previsti di serie i cerchi in lega da 19 pollici a 5 razze a V, le sospensioni magnetoreologiche regolabili, il pacchetto look nero lucido, i sideblade in argento ghiaccio metallizzato, il volante sportivo multifunzionale plus rivestito in pelle e corredato di due satelliti, il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch, l’ausilio al parcheggio plus con retrocamera e i sedili sportivi rivestiti in pelle Nappa, regolabili elettricamente e pneumaticamente oltre che riscaldabili.
Prezzi, per Audi R8 V10 quattro, a partire da 179.800 euro per la Coupé e 193.100 euro per la Spyder.
Audi R8 V10 performance
È caratterizzata da un equipaggiamento votato alle prestazioni: ai cerchi in lega da 19” in alluminio fucinato a 5 razze doppie color titanio opaco si aggiungono l’assetto sportivo (ulteriormente irrigidito nel caso della Coupé), i freni carboceramici con pinze anteriori a 6 pistoncini e posteriori a 4 pompanti, il pacchetto look nero lucido, il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch, i sideblade in nero Mythos metallizzato, i sedili a guscio R8 rivestiti in pelle Nappa, riscaldabili e a regolazione parzialmente elettrica, il volante multifunzionale performance plus rivestito in pelle e corredato di 3 satelliti oltre al sistema di ausilio al parcheggio plus con retrocamera.
Audi R8 V10 performance quattro vede il listino partire da 197.600 euro per la versione Coupé e da 210.900 euro per la variante Spyder.
Personalizzazioni
Il programma Audi exclusive permette ai Clienti di personalizzare tanto gli interni quanto gli esterni di questa supercar. A richiesta sono disponibili i cerchi da 20 pollici ultraleggeri con design a 5 razze a V che garantiscono una superiore reattività e, a partire dalla seconda parte dell’anno, la barra antirollio anteriore in alluminio e carbonio misto a poliuretano termoplastico (CFRP). Una soluzione che riduce il peso di 2 chilogrammi, un particolare fra i tanti che sottolinea la cura messa nella ricerca di tenuta e prestazioni.
[ Giovanni Notaro ]