Continua senza sosta l’aumento della domanda, da parte delle aziende, del Noleggio a Lungo Termine. Nel 2014 il fatturato di settore è aumentato, rispetto all’anno precedente, di ben quattro miliardi di euro. A sostenere questa crescita inarrestabile, la scelta delle imprese che, nel 50-60% dei casi (anche nel 90%, per le aziende di grandi dimensioni), preferiscono dismettere i propri parchi auto e passare al semplice «utilizzo», e la sempre maggiore attrattiva verso la clientela privata. Questo scenario, fotografato dal Rapporto Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici), ha motivazioni riconducibili alla maggiore convenienza economica. “Le aziende scelgono la formula del Noleggio per la possibilità di pianificare le spese, e abbattere i costi – ha spiegato Luigi Elia, AD di Arearenting (Azienda leader del settore Noleggio a Lungo Termine) – con questa formula è possibile risparmiare fino al 25%.
L’NTL garantisce la certezza dei costi, senza sorprese e assicura un notevole risparmio rispetto al parco auto in proprietà ed è, in sostanza, un aiuto concreto anche per contrastare l’aumento dei premi assicurativi e la lievitazione dei costi di gestione dell’auto. Un servizio comprensivo di assicurazione, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché una consulenza e un’assistenza costante, libera l’azienda anche dalle problematiche burocratiche. E anche se il settore dell‘automotive è in crisi, l’NLT in questo momento cresce in maniera esponenziale». Resta tuttavia ancora molto da fare per uscire dalla crisi: per molti esperti di settore è necessario, prima di tutto, promuovere una nuova cultura, meno vincolata alla proprietà e più orientata sull’utilizzo, per una rivoluzione della mobilità che si estenda anche all’utenza privata.